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Viaggi

VADEMECUM SEMISERIO PER L’AUSTRIA

24 Agosto 2010
Austria - Cardamomo & co

AUSTRIA: non per fare l’ente per il turismo austriaco, ma l’Austria, inaspettatamente, è meravigliosa.

 
Devo confessarvi che prima di partire mi ero un po’ pentita della scelta e avevo pensato che mi sarei proprio annoiata. La vedevo vecchia, pomposa, stantia… E invece ho trovato una nazione stupenda, dalle sua bellezze naturali ai suoi palazzi, castelli e monumenti e soprattutto musei. Tutto è organizzato perfettamente, anche e soprattutto a misura di bambini (e quando me lo dicevano non capivo di cosa parlassero, perché non avevo mai avuto confronti!) e soprattutto gli austriaci sono veramente gentilissimi, pazienti e insospettatamente allegri. Assolutamente una tappa da non perdere! Noi abbiamo passato una settimana in una località montana (St. Michael)

Austria - Cardamomo & co

Austria – Cardamomo & co

e una settimana a Vienna e non volevo più venir via… E avevo ragione! Nel viaggio di ritorno, appena entrata in Italia (piccolo particolare che forse ancora non sapete, il viaggio l’abbiamo fatto in macchina), già si notava la differenza, dal caldo umido, al disordine (ed eravamo ancora al nord!), e non vi dico quando siamo arrivati a Napoli… e lo dico con tanto rammarico nel cuore e con nessuna cattiveria, ma con tanta tristezza e molto accoramento, perché Napoli è una città meravigliosa, ma sporca e disordinata ancor di più di Palermo e già in autostrada le cartacce, le bottiglie e i bicchieri di plastica facevano da padrone. Ciò ha addirittura reso meno traumatico il rientro a Palermo, che addirittura non mi è sembrata così lurida e indisciplinata, come ogni volta che torno da un viaggio. ASSESSORIIII: tutto ciò non è pittoresco!!! Svegliamoci e pretendiamo città migliori, pulite e organizzate, perché tutto ciò fa allontanare i turisti… e, amaramente, non solo!


ACQUA GYM: ebbene sì, nella settimana di riposo maggiore della mia vita, in albergo a St. Michael (in montagna) fanno l’acqua gym e io l’ho fatta… è stato il posto dove ho incontrato più gente! (guarda Piscina)… però non sono tornata dimagrita…


BICICLETTA: passeggiate in bicicletta fra le montagne di St. Michael nel verde più verde che si può! 5 biciclette di cui 2 con i freni a pedale, di cui una, giusto giusto, al pargoletto n. 3, che ha appena imparato ad andarci (ognuno ha i suoi tempi ed io sono per il loro rispetto assoluto! E guai a chi si azzarda a dire “è troppo grande”!) … che, se avesse potuto e saputo, avrebbe detto parolacce in tutte le lingue. Il poverino è, fra l’altro, pure caduto (meno male che mia madre non legge il mio blog!), non prima però di aver investito il padre (e questa è stata punizione divina per la sua insistenza alla bici con freno a pedale!!!). Meno male che lì le piste ciclabili sono arci sicure e serie e soprattutto lontane dalla strada dove passano le macchine… altrimenti il marito non sarebbe tornato indenne, ma a causa mia!

Sull’argomento devo comunque spendere altre due parole. A Vienna, ancora meglio che a Barcellona, si possono affittare delle biciclette in moltissimi punti della città. Basta inserire la carta di credito e i propri dati, per un solo euro all’ora … quando si dice la civiltà!!!

BIDET: ma perché fuori dall’Italia non lo si trova da nessuna parte??? E tutta la civiltà di cui sono pieni, va a farsi benedire per un “baby sink” (come l’ha chiamato la figlia di un mio amico italiano sposato in U.S.A. con una americana!!!) E Laura propone petizione almeno per gli stati europei, e io l’appoggio!!!

BIOLOGICO: c’è un gran rispetto per tutto, per cui la natura viene rispettata in maniera assoluta. Raccolta differenziata (e non mi stupisco di questo perché a Palermo non ce la facciano fare…ma perché era organizzata benissimo), quantità di cibo genuino e biologico a go go, aria pulita, quindi piste ciclabili perfette e funzionanti, niente inquinamento acustico (non in montagna dove sarebbe normale, ma sto parlando di Vienna!!!) and so on…
Austria – Cardamomo & co
CIBO: la cosa che mi pesa di più quando parto è proprio questo aspetto! Per una food blogger la limitazione all’assaggio delle specialità del posto, la fanno andare in depressione! Nel Lungau, amici celiaci, non c’è niente per voi (e quindi per me!) carne arrostita e verdure sono le uniche specialità che potrete assaggiare! Meno male che io parto sempre con la mia scorta di viveri, altrimenti nemmeno la colazione si salvava e per una non carnivora come me, sarebbe stato l’incubo peggiore della sua vita!!! Devo anche dire però che il lunedì, il ristorante dell’albergo si è procurato la farina e mi ha fatto assaggiare alcune sue specialità, fra cui un loro dolce tipico Kaiserschmarnn (frittata con uvetta e salsine: non prendetelo o quanto meno non aspettatevi un dolce!) (Grazie Cuoca Gaia per avermi ricordato il nome!)


e la crepe con gelato (invece buonissima!). Ma siccome li hanno fatti apposta per me, ho apprezzato immensamente il pensiero! A Vienna pensavo che le cose dovessero andare meglio! Prima di partire avevo scaricato ben 130 posti dove potevo mangiare gluten free! “Che civiltà” ho pensato! Ho cantato vittoria troppo presto. Ho scoperto solo al mio arrivo che in realtà non è così. Nel senso che nei tanto decantati AIDA Cafè (disseminati per tutta la città), si trovano solo tre dolci disponibili che sono la Mohntorte (torta al cioccolato e cannella… buona, ma niente di particolare), la Caprese (e che ve lo dico a fare?) e una specie di biscotto di meringa con nocciole, ottima, ma niente di tipico!!! Cerchiamo quindi i Wienerwald, che la danno come una catena dove si può mangiare una quantità di cibo senza glutine notevole… Scopro con orrore che è una specie di Burger King del pollo, dove l’unica e ripeto UNICA, pietanza che posso mangiare è del pollo arrostito con riso bollito e verdure bollite… ma allora posso andare da qualsiasi parte a mangiare. Infine abbiamo deciso di andare a mangiare in un qualsiasi ristorante e così ne abbiamo scelto uno vicino all’albergo. Esperienza ottima! Ottimo cibo austriaco, per me addirittura un’ampia scelta e perfino un dolce, mousse al cioccolato con frutti di bosco! Ahimè niente di tipico, però! Il penultimo giorno però passando dal mercato mi accorgo che la Baeckerei di cui si parla nel mio elenco è proprio lì… che fare? Essere delusa nuovamente? La tentazione è più forte di me e mi informo. Niente di pronto, ma per l’indomani mi possono prepare un dolce da forno tipico loro, una specie di brioche arrotolata con la cannella. Vada per il dolce e lo ordino. Delusione anche qui. Il dolce me lo fanno trovare, ma è diverso da quello per non celiaci… intanto è più piccolo della metà e poi è senza uvetta e senza la glassa di zucchero sopra… meno male che è l’ultimo giorno e mi arrendo!

P.s. Il dolce che vedete qui sopra si chiama ufficialmente Rehruecken (grazie Antonella per avermelo ricordato) … a me non è piaciuto, ma era pure bruciato al fondo… tanto che il mio amico l’ha giustamente ribattezzato Glutenfreishoenbrunnskifetzen. Lo si trova al Cafè della Residenz di Schoenbrunn… provate magari sarete più fortunati!

DEGUSTAZIONE: dopo una degustazione di grappe, infinita, dove mio marito ha assaggiato almeno 6 tipi diverse di grappa ed io di liquori, torniamo in camera per lasciare il bottino… solo che aprendo la porta della nostra camera troviamo una bambina biondissima di 5 anni… Io penso “che ci fa da noi? Questa è femmina e me la tengo!!!”, mio marito pensa “chi si sono portati i miei figli?” 10 interminabili secondi per capire che avevamo sbagliato piano!!!

DENTIFRICIO: lo so che è una voce un po’ strana da trovare in un vademecum per l’Austria… ma il pargolo n. 3 si è lavato i denti con lo struccante per occhi… non meritava una menzione speciale???

FAMIGLIA: un grande applauso agli austriaci per la grande attenzione nei confronti delle famiglie… lo sconto per gli insegnanti non c’era (forse perché guadagnano in maniera adeguata?), ma in compenso c’era quello famiglia e noi che siamo 5 ne siamo stati ben avvantaggiati. E non solo. Moltissimi musei e tantissime guide sono organizzate in maniera speciale per interessare anche ragazzi e bambini. E infatti anche i pargoli adolescenti sono stati rapiti. Insomma questa è una terra fatta proprio a misura di tutti!

(Dentro al museo di Schoenbrunn)

FOTO: con un adolescente, le foto devono rigorosamente passare sotto il suo vaglio, ma non solo per la pubblicazione o la vista con amici e parenti, ma anche il semplice conservare un ricordo di quel momento, non è possibile se non c’è lo sta bene del suddetto… quindi fra le 5000 foto ci sono le top secret per uno e top secret per l’altro, cioè ne rimangono si e no 50 da mostrare… ma so che per voi saranno un numero sufficiente 😉

(P.s. imitavo la posa da modello…)

FRUTTI DI BOSCO: nelle lunghe passeggiate in montagna (che poi in realtà sono state solo due), la cosa che mi ha fatto andare letteralmente in visibilio, è stata quella di raccogliere i frutti di bosco e mangiarli così, tout court! Soprattutto lamponi! E ne ho mangiati così tanti, ma così tanti, che ho cercato di farne scorta per tutti quelli che non troverò a Palermo neanche a pagarli oro!!!

P.s. L’unica a mangiarli…

GEOGRAFIA: Dunque devo dirvi subito che io andavo bene (benino) in geografia, cioè avevo 7. Però la geografia che si studia al Turismo è per l’appunto geografia turistica. Il mio professore era uno che dava buoni voti alle belle ragazze con una IV di reggiseno… io non ero né l’una né l’altra, però, mi diceva, che avevo la faccia pulita… strano, non avevo mai pensato che arrivasse fino a quell’altezza. In ogni caso la sua fiducia nel mio viso è stata mal riposta. Dovevo incontrare Simo a Pisa, ma non so perché (o forse lo so), mi ero convinta che stesse a Firenze, per cui tutto il viaggio di andata e tutto quello di ritorno l’ho passato a contare i chilometri e quindi le ore (solo una in realtà) che dovevo impiegare da Colle di Val d’Elsa per raggiungerla. Il buon Dio mi ha protetta, perché la Simo ha dovuto lavorare il sabato mattina quando ci dovevamo incontrare… Per farla breve, in una telefonata surreale, come solo fra due come noi due poteva avvenire, mi dice, fra le altre cose, che il pomeriggio doveva andare a Firenze e io le rispondo stupita “andare?, ma perché non sei a Firenze?” Comincia a ridere a crepapelle, capisco (sono una volpe io!) che c’è qualcosa che non va e mi risponde “son di Pisa io!!!” “ma perché” rispondo “sei toscana e la Toscana è tutta lì, no?” Mi risponde “ti immagini se ci davamo appuntamento al Duomo? Io andavo a quello di Pisa e tu a quello di Firenze!” Geografia, bocciata! Allora, per rimediare alla gaffe e pensare positivo le dico “be’ allora non mi resta che ritornare in Toscana per vederti, mi tocca andare a Pentolina che è vicino Firenze” (arridagli!!!) “Dove? Ventolina???” e giù una serie di nomi. E qui adesso rido io, perché sicuramente penso che se sei toscano sei di Firenze, ma io adesso so dove sta Colle Val d’Elsa (non vicino Firenze!) e Pentolina e tu sarai pure di Pisa, ma non lo sai (tiè!)… e allora per farmi capire le ripeto “Pentolina, come piccola pentola, what else? Sono una food blogger che si rispetti, io!” E dire che il viaggio l’ho organizzato tutto io… anche la sosta a metà strada prima di tornare a Palermo… Ok, ora lo so, metà strada sarebbe stato Venezia, ma io non sono brava nemmeno con le unità di misura… Che dite vorrà davvero incontrarmi in futuro, dopo una telefonata del genere? P.s. Se volete il suo punto di vista sulla cosa, andate a vedere qui!

GIULIA: lei è l’unico motivo che ha reso il ritorno più lieve, anzi quasi gioioso. Il doverla incontrare mi rendeva felice e quasi contenta di tornare. Lei è così come appare nel suo bellissimo e freschissimo blog: so english, so nice! E i suoi occhioni e le sue fossette sono irresistibili! L’ho chiamata appena arrivata nel suo meraviglioso paesino mediovale e si è messa subito a disposizione. Mi è venuta a trovare non appena l’ho chiamata e abbiamo trascorso una serata incantevole di chiacchiere prevalentemente da food bloggers, ma non solo! Mi ha dato un sacco di dritte sui ristoranti, che (ma come poteva essere differente?), ovviamente sono risultati ottimi! Ma chi è stato a dirmi che i toscani son freddi e distaccati??? Ma chi ha conosciuto questo qua??? Sicuramente non Giulia!
Altro piccolo, piccolissimo particolare, Giulia è alta! E io avevo delle scarpe tacco 4… ho preteso le foto da sedute e per giunta io mi sono seduta dalla parte alta per sembrare almeno quanto lei… giudicate voi se ci sono riuscita :/


GPS: Ci ha guidato fino a St. Michael ed è quanto dire, ma prima lo devi capire bene… perché quando ti dice gira a destra, vuole che tu giri a destra subito, non un momento dopo, anche quando quella non ti sembra proprio una strada, come quando ci ha fatto tagliare dal bosco in una strada sterrata, dove non ci saremmo stupiti di incontrare Cappuccetto Rosso e il Lupo cattivo. Quindi abbiamo imparato che bisogna fidarsi e basta, altrimenti fai almeno tre giri del porto di Civitavecchia, ritorni verso Roma, invece di andare verso l’Austria… Mi sorge solo un dubbio: ma l’autostrada nel tratto Firenze-Bologna, non esiste? Perché abbiamo preso una strada che prima ci ha fatto salire verso le montagne e poi ci ha fato ridiscendere, il tutto in statale? Forse perché le domande che ti fa il GPS sono come quelle del referendum che pensi di dover rispondere sì e invece devi rispondere no per affermare? Al ritorno comunque l’abbiamo trovata, perché fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio!

HUNDERTWASSER: se non lo conoscete, dovete proprio andare a Vienna e non perdervelo. In un certo senso anticipò la bioarchitettura ed è geniale quanto Gaudì. Io sono riconoscente a Fabiana di avermelo segnalato!!!

KLIMT: L’emozione di vedere i suoi quadri ha superato di gran lunga ogni cosa. Il Liberty è stato molto importante anche a Vienna, anche se non così pubblicizzato nel mondo come tutta la faccenda degli Asburgo. Ma Klimt e tutto il suo gruppo è stato davvero geniale. E vi assicuro che quando si vedono i suoi quadri dal vivo, si capisce perché è diventato un grande! La visione dei suoi quadri ha avuto un prezzo (14 euro), ma le emozioni che hanno suscitato, quelle non hanno prezzo!


MERCATO: la tappa al mercato non poteva mancare neanche a Vienna. Bellissimo! Ma la cosa strana è che io pensavo che i più manciatari (mangioni) al mondo fossero i palermitani, con i suoi mille bar disseminati ad ogni angolo della città. Da quando sono stata a Vienna devo ricredermi… i viennesi ci superano di gran lunga! E nel mercato, accanto ad una fila di botteghe prevalentemente di frutta e verdura e caramelle (tutto l’immaginabile anche l’inimmaginabile), corre parallela una fila di ristoranti, di tipi i tipi e per tutti i gusti! Poi, al sabato, un spazio abbastanza considerevole è dedicato all’antiquariato (o forse sarebbe meglio dire al modernariato), il resto non esiste!


MULTA: la nostra prima multa ci è stata presa sull’autostrada per andare a Salisburgo per un eccesso di velocità di 10 km orari, nel preciso momento in cui mi sono distratta e invece di fidarmi del GPS, come ha fatto il mio dolce doppio, non guardavo i cartelli stradali. Infatti per via di una deviazione il limite era di 80 e il GPS segnava 130… La cosa positiva è che abbiamo solo pagato 20 euro. La seconda e, grazie a Dio, ultima, invece, l’abbiamo presa in Italia, perché ormai non essendo più vigili (mai parola fu meno adatta) e attenti come in Austria, non abbiamo visto un divieto di sosta in piazza in un paesino di 19.999 anime (ho esclusa quella del vigile, così impara) in una piazza dove tutti erano posteggiati… Una cosa l’abbiamo imparata, le multe in Italia sono più salate… ci è costata ben 50 euro!!! E non dovevo poi escluderlo dal conto quello lì, che alle 23.30 di sera del 20 agosto va girando a prendere multe???
MUSEI: addirittura un quartiere di musei a Vienna!!! E se non bastasse, prima di arrivare al quartiere dei musei due grandiosi musei: quello di storia dell’arte e quello di scienze. Assolutamente da non perdere!


NUMERI: 8 ore di mare (all’andata e 8 al ritorno), 12 ore di macchina per 900 km di strada all’andata, 8 ore e poi altre 4 al ritorno, 4500 km di strada macinata in 17 giorni di viaggio, 17 paia di mutande e 17 paia di calze per 5 persone, 20 minuti di traffico gli ultimi 9 km per arrivare a St. Michael, stanza 431 e 2302, garage 106, 5000 foto!!!

Pine prima parte del vademecum… a presto con la seconda parte!
Stefania Oliveri

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27 Comments

  • Reply
    RaffaellaM
    5 Settembre 2010 at 21:31

    Sono già stata un paio di volte a Vienna ma ci ritornerei volentieri una terza, magari in primavera visto che le due volte precedenti c'ero stata per Capodanno (viene organizzato un sentiero di San Silvestro per le vie cittadine con mercatini, bancarelle, musica di vario tipo … ecc.). Allora non ero ancora stata diagnosticata celiaca e mi ero strafogata di dolci (strudel e Sacher in primis), purtroppo, mi sto rendendo conto che mangiare fuori casa per un celiaco è un po' un'impresa in tutta l'Europa. Comunque i tuoi racconti sono molto avvincenti come al solito, devo farti anche i complimenti per la tua migliore ricetta in assoluto "i tre pargoli", sono splendidi e molto fotogenici. Ciao

  • Reply
    fantasie
    30 Agosto 2010 at 16:20

    Patrizia: a chi lo dici!!!!

    Milena: ahinoi!!! Felice di aver conosciuto Jul

    Gaia: tesoro, non sai quanto ti abbia pensata tornando dall'Austria mentre attraversavo la tua bella Firenze!!! Però mi sono ripromessa di venire presto a trovarti!!! Baci e finalmente ci si ricontra anche se solo virtualmente!

    Deny: allora devi approfittare e andare!!!

    Fabipasticcio: Non ti ringrazierò mai abbastanza per le dritte che mi hai dato e l'anno prossimo abbiamo già pensato di andare a Dresda e a Berlino… Però stavolta la sosta la faccio a Venezia, che è davvero a metà strada ;)))
    Io ti ho chiamata quando ero nelle vicinanze, purtroppo si è attaccata la segreteria telefonica e io non lascio messaggi alla segreteria… però ci sentiamo presto anche se non sono più così vicina a te! Baciiiiii

  • Reply
    Fabipasticcio
    30 Agosto 2010 at 9:37

    BENTORNATA!!!
    E' stato un vero spasso leggere questo tuo racconto di viaggio. L'Austria è splendida? Oh yes!!! E lo è ovunque!
    Sapevo che Hundertwasser si sarebbe fatto ricordare! Era una personalità eccezionale, non soltanto eclettica!
    Il mio primo viaggio a Vienna fu nel lontano 1992, ospite a casa di una pal (amica di penna) che mi fece conoscere Vienna e le sue meraviglie e con Undertwasser fu amore a prima vista!
    Se hai così tanto amato l'Austria, fa un pensierino alla Germania e avrai ancora più sorprese…dopo 5 estati in terra austro-germanica (perchè per due estati siamo stati si in Austria ma dalla Baveria c'erano 20 km scarsi…) questa è stata la prima estate che non siamo andati in Germania, però posso assicurati che ci è rimasta nel cuore e per tantissimi motivi! Non ultimo il fatto che visitare musei et similia e andare per ristoranti con un bimbo piccolo era solo un piacere (putroppo appena varcato il Brennero o altro valico ci rendevamo tristemente conto di essere tornati in Italia 🙁 )
    La prossima volta però fermati a Venezia eh!
    Baci baci

  • Reply
    deny
    29 Agosto 2010 at 22:17

    Ho tanti amici austriaci che mi vengono a trovare in agriturismo, e mi invitano per visitare l'Austria.Sono stata in varie città, ma i luoghi che tu hai visitato, sono particolarmente belli e ben fotografati.Mi fai venire la voglia di tornarci e scuriosare meglio. Buona notte deny

  • Reply
    La Gaia Celiaca
    29 Agosto 2010 at 20:52

    sono tornata!!!!

    e leggo con spasso questo tuo divertentissimo post. peccato non esserci beccate, ma nell'ultimo mese a mezzo non ho avuto praticamente accesso a internet.

    sono contenta che ti sia piaciuta l'austria, anche a me piace molto.
    se avete scoperto che vi piace la montagna, potreste osare con le dolomiti, l'anno prossimo. sono praticamente tedeschi… anche se i prezzi in austria sono migliori.

    bentornata nella madrepatria, comunque! con tutti i suoi splendori… 🙁

  • Reply
    Milena
    29 Agosto 2010 at 18:43

    L'Austria è bellissima: ho letto ogni passo con interesse e divertimento e condivido purtroppo le tue considerazioni sulll'incuria del sud Italia!
    Bello l'incontro con la dolce e vulcanica Juls 🙂

  • Reply
    Patrizia (melagranata)
    28 Agosto 2010 at 7:56

    Tranne una tre giorni a Vienna mille anni fa, mai soggiornato in Austria. E sì che per più di 20 anni ho trascorso le vacanze in Alpe di Siusi, a mezz'ora dal confine 😀
    Bellissime le tue foto e interessantissimo il tuo reportage…mi viene una voglia di ripartire … 😉

  • Reply
    fantasie
    26 Agosto 2010 at 22:01

    Cinzia: grazie cara!

    cuoca Gaia: ah, le intolleranze! E anzi in Austria qualcosa ho assaggiato! A Praga NIENTE! Grazie per avermi ricordato il nome della "frittata" e me la hanno servita con le mousse di cui parli tu… però non erano nemmeno quelle tanto dolci… e per una sicula doc abituata ai dolci dolci (ricotta e zucchero, panna e zucchero and so on) questi non sembrano dolci… Certo rifacendola a casa con le marmellate ben dolci o le mousse ben zuccherate, sono sicura che mi piacerebbe. Baci

    Simona: Ammore!!! Anche io sto studiando geografia… ma devo dire che i risultati sono ancora un po' scarsini :DDD

    Dajana: mia cara, vedi che in Austria conoscono anche te, perché non ho fatto altro che parlare in continuazione di te e di quanto sei bella e dolce! Sei tornata a casa? E il tuo viaggio come è andato? Baciiiiiii

    Lady COcca: tesora, tu mi invidi, ma io non ti perdono… se la prossima volta non fai la sorpresa anche a me!

    Parentesiculinaria: io ci ritornerei subito e mi ci trasferirei… se non fosse che in inverno fa troppo freddo per una come me!

    Roby: Vicinissimo sono, stavolta! e torno prestissimo, mio tesoro! Grazie per la sventolona 😉

    barchetta: come ti invidio!!! Vorrei essere così vicina come te!

    Juls: Tesoro, tu sei una meraviglia, altro che capa tanta! Piuttosto io, ho parlato, parlato, parlato e parlato!!! E non vedo l'ora di tornare e stare tanto insieme!!!

    fiOrdivanilla: Hai ragione, è indescrivibile a parole, se non si vivono certe cose è difficile renderle!!!

    Gunther: bene oltre ogni limite! soprattuo perché oltre alla bellezza, all'ordine, alla perfezione di ogni cosa, ho trovato un popolo molto gentile e disponibile nei confronti dello straniero!

    Ginestra: c'hai la soggira di Gratz???? Ma queste fortune grandissime sono! E anche per me sentire parlare in tedesco ha un suono dolcissimo, nonostante quello che dicono gli altri! Ma io ho sempre adorato il tedesco ed ero talmente brava, che una volta un editore viennese, mi propose di lavorare per lui nella sua casa editrice. Io non accettai, dovendo finire ancora l'università, ma oggi mi mangio le mani! Baci

  • Reply
    Ginestra
    26 Agosto 2010 at 17:51

    Cara, mi fai sempre morire dal ridere! Da "questa è femmina e me la tengo" alla menzione speciale per lo strucco-dentifricio :DDDDD
    La mia strameravigliosa soggera è di Gratz, Austriaca doc, grazie a lei adesso avverto come infinitamente dolce sentire parlare ad esempio 2 amiche in tedesco, ho molta curiosità di conoscere meglio l'Austria e questo tuo reportage è meraviglioso! Grazie
    baci

  • Reply
    Gunther
    26 Agosto 2010 at 15:53

    sono molto belle le immagini dall'austria se ti sei trovata particolrmente bene fai bene a parlarne vedo anche i ragazzi soddisfatti

  • Reply
    fiOrdivanilla
    26 Agosto 2010 at 13:30

    senza dilungarmi troppo, visto che il tuo racconto la dice lunga sulla bellezza di questo luogo e sono davvero felice di aver letto questo magnifico reportage, hai detto tutto nella prima frase: l'Austria è meravigliosa. NOn c'è altro da dire se non da godere di queste immagini ma viverla direttamente è tutt'altra cosa. Io me ne sono innamorata sin dalla prima volta che l'ho vista..

    bellissime foto, paesaggi, incontri, visite, ecc.. bello tutto! 🙂

  • Reply
    Juls
    26 Agosto 2010 at 12:47

    che cariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiina!!!
    grazie per il so English, apprezzo non sai quanto (sarà che t'ho fatto una capa tanta?!?!?!)
    La M di multa sono Mortificata, ma hai fatto bene a toglierlo dal conteggio!! 😛
    Ora quando torni passiamo un po' più di tempo insieme, ok?!
    un abbraccio e un bacione a tutti!

  • Reply
    barchetta
    26 Agosto 2010 at 8:17

    pensa un po', l'austria ce l'ho dietro il giardino di casa praticamente (neanche 2 ore di macchina) e non ci sono mai stata!!!mi sa che prenderò spunto dal tuo vademecum e il primo weekend libero si parte 🙂

  • Reply
    I pasticci di Roby
    25 Agosto 2010 at 14:38

    Bene…dopo essermi ripresa da un attacco di invidia acuto, ci ricasco perchèleggo che tra poco riparti.E no mia cara, datti 'na regolata.Un grosso bacio,Roby
    P.S.Nella foto con posa "modello" sei proprio una gran sventolona!!!

  • Reply
    ( parentesiculinaria )
    25 Agosto 2010 at 12:18

    Conosco piuttosto bene l'Austria avendola girata in macchina, in moto e da bambina coi miei genitori. Personalmente adoro la Stiria… terra di doci colline a vigneti e tra le grandi città prediligo Salisburgo a Vienna… HAi ragione, è una regione che non delude!

  • Reply
    Lady Cocca
    25 Agosto 2010 at 9:50

    Che posti meravigliosi…un po' ti invidio, l'Austria è una di quelle terre che vorrei visitare da sempre!!
    bellissimo viaggio…e poi Giulia…che belle che siete!!!
    ti abbraccio forteeeeeeeeee
    ciaooo

  • Reply
    Dajana
    25 Agosto 2010 at 8:25

    Bene, bene, vi siete divertiti e io mi sono divertita a leggere il tuo racconto, in ogni suo particolare.
    A Vienna sono stata due volte, e ogni volta l'ho trovata molto bella e particolare.

  • Reply
    Simona
    25 Agosto 2010 at 7:28

    Lo sapevo che l'Austria è bella, e che ti sarebbe piaciuta!Tesò, la nostra prossima tappa insieme? Io sto già studiando geografia, fai te. E' stato bello sentirti Stefania 😉
    p.s. le paroline di oggi sono AMMORE.
    Cioè, voglio dì..
    Un bacioooo!!!!!!

  • Reply
    cuoca gaia
    25 Agosto 2010 at 6:55

    A leggere la tua descrizione della prima parte del viaggio mi sembra di leggere un po' di casa mia, anche se io abito un po' più sotto: in Alto Adige. In realtà molto di ciò di cui tu racconti esiste anche qua, in fondo la maggioranza della popolazione è tedesca 🙂
    Mi spiace molto delle tue intolleranze, ricordo che quando sono andata a Praga ero intollerante alla carne di maiale…li ganno tipo 5 piatti in tutto e tutti di maiale!!! Ho mangiato cotoletta di pollo per una settimana!
    Per quanto riguarda la frittata di cui parli ti posso dire che si chiamano Kaiserschmarrn (li ho fatti un paio di giorni fa, la ricetta la trovi nel mio blog) e hai ragione: di per sè non sono dolci, sono un po' come le crèpes. Il fatto è che vanno serviti con zucchero a velo, marmellata di mirtilli rossi e/o mousse di mela e con questi accompagnamenti diventano subito dolci e buonissimi. 🙂 Magari se tenti di farteli a casa ti riappaccifichi con loro! ihih
    Comunque bel reportage 😉 un bacio

  • Reply
    Cinzia
    25 Agosto 2010 at 6:17

    Che fantastico reportage e che foto!!! Quei piatti…ho già fame!
    L'Austria è fantastica, in tutti i sensi.
    Buona giornata.
    Cinzia

  • Reply
    fantasie
    24 Agosto 2010 at 23:04

    Oxana: purtroppo dovremmo essere un'unica Italia, ma non lo siamo… e scopro adesso neanche col bidet! Ho letto i tuoi post sui lamponi e non sai quanto ti ho pensata mentre li raccoglievo!

    Alessandra: nutro sempre una forte speranza nel ritrovarmi qualche bella bambina improvvisamente affiliata… ma temo che le uniche femmine che entreranno in casa saranno le nuore… e quelle, sono sicura, che non me le vorrò tenere…

    Damiana: sono sicura che sarà sicuramente come dici tu e fino ad ora ero convinta che il primo posto lo detenesse Palermo e non sai quanto me ne vergogno… Purtroppo però, ahinoi, Palermo non è abbastanza sporca e addirirttura Napoli lo è di più… ma questo non mi fa affatto piacere e ti devo confessare che mi sono pure spuntate le lacrime appena entrata, perché vedere tanta bellezza e tanto noncuranza mi ha ferito tantissimo. Stasera sono andata in pizzeria e c'era un tavolo di ragazzi che faceva una tale confusione che non si riusciva a parlare e a tutti sembrava normale… Io mi sono indignata perché purtroppo ci abituamo facilmente al peggio e quindi poi non lo sappiamo cambiare. Non ce l'abbiano con me i napoletani, non sono contro Napoli e suoi abitanti, ma contro le nostre amministrazioni che non ci fanno rispettare le regole che ci stanno… e quella di Palermo è compresa!

  • Reply
    Damiana
    24 Agosto 2010 at 19:48

    Stefania come sempre ti leggo con piacere,sei simpaticissima e il racconto delle bambina e le intenzioni che hai avuto mi fanno ancora ridere..Ad un peperoncino come te una bella femminuzza ti ci voleva proprio,ma i tuoi maschietti sono bellissimi.Una nota dolente in questo post c'è,non sai che ferita al cuore sentir parlare di Napoli così..Io sono della provincia e spesso mi capita di andarci,(non ti dico che pizza che mi sparo)e purtroppo ti devo dar ragione..Ero a Margellina,li il golfo di Napoli si apre ai tuoi occhi con tutta la sua carnalità,ma le strade erano sporche.si respirava un'aria malsana.Non sai che dolore è per noi,però ti assicuro,definirla la città più sporca del sud mi sembra un paradosso.Ci sono realtà peggiori,ma non le cito perchè non vorrei offendere nessuno..Non mi sono offesa tesò,ti do ragione però quando te lo senti dire è quasi umiliante!!!Un bacio grande e bentornata!!Uè Stefà ma chillo dolce era proprio bruciat!!!

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    alessandra (raravis)
    24 Agosto 2010 at 19:29

    mi sono fermata al "questa è femmina e me la tengo" ed ora siamo qui che ci spanciamo dal ridere. Proseguo dopo con le altre lettere, ma tu mi fai morire, pure oltralpe 🙂
    ale

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    Oxana
    24 Agosto 2010 at 19:16

    Che meraviglia, Stefania!! Veramente!! Bello bello bello! Il dolce-frittata è il Kaiserschmarren forse? Assomiglia sulla foto. Si hai raggione la diferenza tra Nord e Sud, cioè Napoli, dove sono stata a dicembre, è tantissima! E di Nord dico di Trentino Alto Adige e un pò di Udine – Carnia, perchè con Milano o Torino c'è tanta diferenza tra questo Nord. Di lamponi: hai visto già che ho fatto una raccolta di loro per due giorni e ho preso più di 2 kili. Ho fatto la marmellata, una salsa e un liquore, quindi, ti capisco benissimo! Di bidè: inizia già da Bolzano di non aver più il bidè:)…

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    fantasie
    24 Agosto 2010 at 17:46

    Chiara: grazie bellezza!

    Pasquy: grazie anche a te… ma per la seconda parte dovrai pazientare un po'… ora riparto…

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    Pasquy
    24 Agosto 2010 at 17:33

    questo post è fantastico… sono già impaziente di leggere il secondo!!!!!

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    Chiara
    24 Agosto 2010 at 17:12

    mamma che meraviglia di post! devo tornare a rileggerlo con calma perchè ci sono troppe cose da riguardare, da gustare. L'Austria la conosco ..è davvero bella e una vacanza lì è rilassante ma anche molto interessante,bentornata Stefania, un bacione…

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