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Con gli anni però mi sono resa conto di una cosa fondamentale, che è un dovere per tutti e un obbligo morale per ciascuno. E allora da novella Tremonti ho capito che per combattere la crisi bisogna far girare l’economia! Ecco la mia teoria economica infallibile. Se per esempio vado al supermercato e diciamo acquisto 10 prodotti in offerta speciale con un risparmio del 40%, non è giusto poi reinvestire questo risparmio nell’acquisto di un altro bene? Questo è far girare l’economia. Se per esempio, accumulando punti al supermercato, mi danno un buono spesa di 100 euro, non è giusto che io reinvesta questi soldi? Se ancora io vado al mercato a fare la spesa e invece di farmi rubare il 50% su frutta e verdura, io li risparmio, non è giusto poi reinvestirli??? Se per caso riesco a trovare un biglietto aereo di andata e ritorno a soli 19 euro anziché a centinaia, non è giusto che si reinvesta almeno in un’altra vacanza? Mio marito, fino ad ora, non ne era convinto, e non perché non sia generoso, ma mi ha sempre frenato (quando presente) nell’investimento di questi fondi risparmiati. Però, credo di averlo convinto e ora ne ho la prova. Quando sono andata a Praga con i miei alunni, si è rotto il frigorifero, e il buon marito è andato subito a comprarne uno nuovo. Ad essere sinceri erano mesi che ci dava avvisaglie, così avevamo già fatto dei giri per vedere di acquistarne uno nuovo. La cifra di quello che aveva tutte le caratteristiche adatte a noi era sempre intorno agli 800 euro. Mio marito però, da solo, riuscì a trovare un’occasione speciale, così al mio ritorno mi fece trovare un frigorifero nuovo proprio come piaceva a me per soli 350 euro. Naturalmente omise questo piccolo particolare Con l’andare dei giorni però il frigorifero non raffreddava e, cosa ancor peggiore, faceva il ghiaccio. Tante buone pietanze buttate, le bibite sempre calde (e siamo in Sicilia!) e sbrinamento a più non posso (con conseguente super carico di lavoro!) Quando però io osavo affermare che il frigo non funzionava, mio marito mi rispondeva sempre che era perfetto e che andava alla grande! Fino a quando non l’ho costretto a chiamare l’assistenza per vedere perché funzionava così! Scoprì allora che il frigo non era di quelli NOFROST! Mi sentì presa in giro! Cominciai così una guerra contro chi ci aveva venduto un frigo SIFROST e per quel prezzo esagerato che io sapevo, con tanto di invettive inaudite. Il marito fu così costretto a confessare che era stato proprio lui a sceglierlo così perché costava poco… Rimasi basita per un po’… ma adesso, pensandoci bene, ho capito che il mio dolce doppio l’ha fatto per me, per permettermi di investire la parte che ha risparmiato. Così ora esco e vado a spendere i 450 euro rimanenti!
Quindi ricetta che non ha bisogno di essere conservata in frigorifero:
PLUMCAKE AGLI SPINACI senza glutine PIACERI MEDITERRANEI
180 g farina senza glutine (stavolta ho usato la farina Piaceri Mediterranei per pane e pasta)
3 uova codice 0 o al massimo 1
1 dl latte
1 dl olio extravergine di oliva
250 gr. di spinaci surgelati
1/2 cipolla tritata
una confezione di pancetta affumicata
1 bustina di lievito
curcuma
olio
sale
pepe
Tritare la cipolla e farla appassire con un po’ d’olio.
Quindi aggiungere gli spinaci e la pancetta e far cuocere fino a quando non saranno pronti, salare poco.
Lasciare raffreddare. Io ho usato il bimby per la preparazione del composto.
Sbattere le uova insieme all’olio, al latte, il sale e la curcuma.
Incorporare quindi la farina e il lievito per 40 secondi a velocità 4. Una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungere gli spinaci cotti.
Versare il tutto in uno stampo da plum cake foderato di carta forno e infornare per circa 40 minuti a 180°C. Sformare a fine cottura, lasciar raffreddare su una gratella e servire.
Avviso per i celiaci: è la prima volta che provo questa farina e l’ho trovata proprio buona. Il plumcake è venuto veramente morbido e non c’è nessun retrogusto tipico delle farine dietoterapiche. Inoltre il plumcake ha conservato la sua consistenza e bontà anche il giorno successivo. Per cui stamattina ne ho presa un’altra confezione!
46 Comments
vera
26 Ottobre 2017 at 20:01Ciao che tipo di lievito hai usato?Grazie
Stefania Oliveri
26 Ottobre 2017 at 21:43Lievito istantaneo per salati
maia
27 Settembre 2010 at 12:40meravigliosa!!!
sto cercando di non ridere rumorosamente tra i colleghi!!
ciao
Giulia
24 Settembre 2010 at 12:45Stefania, sei unica! Mi sto ammazzando dalle risate! Che hai comprato? :-))
Un bacione grande
Valentina
24 Settembre 2010 at 9:03Bello! Te lo copio sicuro!
fantasie
13 Settembre 2010 at 13:13Gaia: devi provarla assolutamente questa farina è buonissima!
Per gli investimenti, poi ti faccio sapere in privato 😉
Max: tu sì che sei un uomo saggio Max! Dai qualche lezione al marito, plisss!
Glu.fri cosas…: :DDDD!
Muscaria: quanto sono patriottica, eh?
Luciana: confesso neanche qui! 😉 Baci
Ely: Dovremmo proprio farlo insieme allora!!! ;)))
Fico e Uva: ;)))
camelia: grazie!
laroby: se non ci fossimo noi, come farebbero questi politici? 😉
crumpetsandco: wow!!! Parliamone…
Maria Pia: Anche io, anche io sono prorpio uguale a te!!! pensa che per frenarmi prelevo così ho la sensazione di quanti soldi esco… ma per quanto mi sforzi, la mia generosità nei confronti del paese prevale sempre!!! 😉
P.s. Poi anche te messaggio privato per gli acquisti extra!
Maria Pia Bruscia
13 Settembre 2010 at 12:55Grandiosa!!! Hahahahaha!!! La faccenda dell'economia che gira m'ispira assai, ma nella mia testolina diventa pericolosa. Già sono una che quando parte per lo shopping lo fa in maniera aggressiva, con carta di credito tra i denti; se ci infilo pure il concetto di far girare l'economia, rischio la carta fedeltà di tutte le società finanziarie d'Italia!!!
E comunque… come hai reinvestito i 450 euro del frigorifero?? 😀
crumpetsandco
13 Settembre 2010 at 9:27Posso votarti come ministro delle finanze alle prossime elezioni?? ..anzi no Stefy for president:)
Buono sto cake salato… con gli amati spinaci e la pancetta… gustosissimo dev'essere!:)
brava!
laroby
12 Settembre 2010 at 17:29io penso che sia il caso di iniziare una campagna per salvare l'economia italiana visti gli insuccessi dei nostri politici . mi sembra che siamo in molte a pensarla come te e quindi se ti votiamo sei già in carica "cum laude"!! ottima la torta me ne mangerei giusto ora un bel pezzo! baci e ri baci !
camelia
11 Settembre 2010 at 16:41Il tuo blog ha attirato la nostra attenzione per la qualita delle sue ricette.
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Vincent
Petitchef.com
Fico e Uva
11 Settembre 2010 at 13:15Ah ah ah mi hai fatto morire dal ridere con la storia del frigo!!!!
Ely
11 Settembre 2010 at 12:21caspita ma sai che pure io sono bravissima a far girare l'economia? sono una campionessa :-)))) buono questo plumcake salato! bentrovata cara ciaoooo Ely
Luciana
10 Settembre 2010 at 8:33Ah ah sei simpaticissima!!! il plumcake è buonissimo!!! qui non durerebbe molto!!! un abbraccio tesoro e buona giornata!!! 🙂
Muscaria
10 Settembre 2010 at 3:10Ahahahaha fantastica :-DDDDD
Ora sì che puoi andare a fare shopping, lo fai per il bene del Paese!
Un bacione!!!
Glu.fri cosas varias sin gluten
10 Settembre 2010 at 2:13ecco si la massa di moneta deve girare, girare, girare.. come qualche altra cosa.. E il plum cake, ferma tutto..un attimo di riflessione e pace. Baci
Max
9 Settembre 2010 at 20:20Shopping alla grande allora? il plum…ottimo direi!!! capisco che il detto dice al caro acquista ma al mercato pensaci…ma troppo mercato qualche insidia cè sempre…baci.
La Gaia Celiaca
9 Settembre 2010 at 17:11questo plum cake mi ispira molto (ma queste farine dei piaceri mediterranei sono davvero buone?)
ma la cosa che mi è piaciuta di più è questa filosofia del re-investire i risparmi… sono ancora qui che rido!
e dicci, come hai investito i famosi 450 euro del frigo???? 😉
fantasie
9 Settembre 2010 at 11:44Simona: Vedi come è finita a me per l'accanimento terapeutico??? 😉
luby: ma io mica voglio far venire un infarto a mio marito!!! 😉
Lo: diciamo che proprio volontario non si è offerto… ;)))
Fabipasticcio: ;))) Provalo è buonissimo e questa farina mi sembra davvero perfetta!
Gunther: sono veramente felice della partecipazione di un uomo alla mia sofferenza!!! E non parlo di tutti gli elettrodomestici inutili che ha comprato il mio lui!
Acquolina: donna saggissima la tua nonna!!!
Parentesiculinaria: non a caso ha questo colore il cake! ;)))
Micaela:Tesoro, grazie mille!!!
Leti: grazie 🙂
Lady Cocca: TREMeNda o TREMoNti??? 😉
Lady Cocca
9 Settembre 2010 at 10:51Mi fai morire dal ridere…..sei tremenda!!!
E complimenti per il cake è super
ciaoooo bedda
Leti
9 Settembre 2010 at 10:23sfizioso il cake! 😉
Micaela
9 Settembre 2010 at 10:09sei fortissima come sempre! buonissimo il cake!!! 😉
( parentesiculinaria )
9 Settembre 2010 at 9:58Ahahaah!! Volevo proprio vedere dove volevi arrivare!! Sei fantastica…
Voglio assolutamente sapere come hai "reinvestito" il gruzzolo!
Però dai… sto cake salato è consolatorio per chi piangerà il fatto che fai girare l'economia…
😀
Acquolina
9 Settembre 2010 at 9:33come non darti ragione? mia nonna diceva sempre "chi più spende meno spande" come dire che la qualità alla lunga ripaga. poveri mariti, non ne fanno mai una giusta… sfogati con lo shopping e continua con i tuoi manicaretti!
Gunther
9 Settembre 2010 at 8:50al tuo racconto sono morto dal ridere, mi sembra giusto che tu abbia sentito il bisogno di spendere il risparmio… lo ammetto noi uomini nel comprare elettrodomestici siamo una frana…ho in cantina girapolenta, robot da cucina, gelatiera, ecc..
Complimenti invece per il cake agli spinaci che è un ottimo secondo piatto
Fabipasticcio
9 Settembre 2010 at 8:39Attenta che non ti senta il ministro dell'Economia :-)))
Bella ricetta, io con gli spinaci faccio spesso un quick bread gf, ma proverò anche il tuo plum cake.
Buona giornata
Lo
9 Settembre 2010 at 7:26effettivamente è estremamente generoso….credo che lo sia così tanto da offrirsi volontario alla guardia del frigo sifrost e al suo accudimento mentre tu pazzi in giro a slavare l'economia….e vaiiiiiiii! bacio
luby
9 Settembre 2010 at 6:32siamo in trepida attesa di sapere che fine fanno quei soldini 🙂
Simona
8 Settembre 2010 at 21:14Anche il mio frigo ci da delle avvisaglie. Ma io sono per l'accanimento terapeutico e finché non schiatta non lo cambio. Ma non parliamo del frigo ma piuttosto della ricetta che mi pare strasfiziosa!Ebbrava la Stefi!
fantasie
8 Settembre 2010 at 20:33Ornella: oltre ad avere un nome bellissimo (sarebbe stato il prescelto se solo avessi avuto una femmina!) sei una ragazza molto intelligente che sa apprezzare le giuste della vita! 😉
Alessandra: neanche a dirtelo, anche io acquisto sempre queste cose fondamentali e in quantità assolutamente industriale (altrimenti come potrei risparmiare???)… forse il Tremonti non ci chiama per paura che lo superiamo… Grazie per i saluti che il doppio ricambia! (vedi anche il marito sono riuscita a moltiplicare ne ho preso due al prezzo di uno!!!)
Francesca: Grazie 🙂
Cristina: ;))))
Milena: non sai quante scarpe riesco a quantificare io… ;)))
Federica: che ragazza saggia! Con "il cake è sfizioso una cifra" sei tutte noi!!!
UnaZebraApois: sto pensando che forse dovremmo formare una casta!!! ;)))
Antonella-Vera: addirittura tua nonna! felice di essere stata la tua maddaleine! 😉
Antonella-Vera55
8 Settembre 2010 at 19:57simpatica la tua descrizione e complimenti per il cake,credo che sia davvero ottimo,ne faceva uno simile mia nonna ma con una procedura molto diversa,cmq mi ha ricordato quel sapore che avevo dimenticato,grazie.Felice serata
UnaZebrApois
8 Settembre 2010 at 19:26ahahah!Se l'è voluta e cercata da solo (non solo il frigo, quindi!!!) Brava, brava!Facciamo girare l'economia (a casa io, mia mamma e mia sorella siamo esperte, in questo!);P
PS: questo cake è delizioso!!!
Federica
8 Settembre 2010 at 19:11ahahah bellissimo post!! il cake è sfizioso una cifra!!baci!
Milena
8 Settembre 2010 at 19:11Adotto anch'io lo stesso principio di economia che applichi tu: il risparmio fine a se stesso non ha senso, mentre è divertente spendere quanto si è risparmiato e qauntificare le cose in più che si è riuscite ad avere ……..
Il colore di questo cake è molto intenso 🙂
Cristina
8 Settembre 2010 at 19:03hahaha! divertentissimo!
Francesca
8 Settembre 2010 at 19:01Superbo non ci sono altre parole!!!
alessandra (raravis)
8 Settembre 2010 at 18:06io, invece, mio marito lo faccio risparmiare. Per dire, oggi che ero a milano son tornata giù con una borsa piena di prodotti etnici fondamentali (tipo la tapioca, la nigella etc etc) e tutti in quantità industriale (uno ce lo siamo pure divise in stazione): ho speso 25 euro, ma se li avessi comprati a genova avrei speso il doppio. Quindi, oggi mio marito ha risparmiato il 50 % della spesa.
e ora mi chiedo: ma com'è che tremonti non ci ha ancora chiamato?
saluta il doppio 🙂
ornella
8 Settembre 2010 at 18:01Mi piace il tuo ragionamento..soprattutto per quanto riguarda i viaggi;)
E mi piace moltissimo anche il plumcake! Un abbraccio
fantasie
8 Settembre 2010 at 17:45Scarlett: Siccome non porto gli occhiali quando re-investo, non ti vedrei… l'importante è non fare la spia!!! 😉
pagnottella: carissima, di quel colore farò diventare il marito dopo che vedrà l'estratto conto! 😉
ferramroberto: grazie per la visita, per essere diventato mio fan e come vedrai ho contraccambiato 😉
Sonia: hai ragione!!!! Come ho fatto a non pensarci??? Ora rivado e spendo il resto!!! 😉
Sono contenta che condividi la mia stessa opinione sulla farina!… per noi non è mica facile!
Ginestra: la crisi non c'è mai stata grazie a tutte noi!!! 😉
Chiara: Ecco qui meglio una Gina nuova che un tecnico sempre piedi piedi!!!
E sì ricette ce ne sono tantissime… tante quante famiglie ci sono in Sicilia ;))) Ma so che tu farai qualcosa di strepitoso come tuo solito!!!
Vale/Tork: Tu dici??? ;)))
Fabiana: Mi fai morire d'invidia con il tuo bel Dirndl!!! Mandami una foto!!!
sogno 93: grazie! 🙂
sogno93
8 Settembre 2010 at 17:05delizioso questo plum cake…da provare
Fabiana
8 Settembre 2010 at 16:23Mamma mia quante cose mi sono persa in questo lungo periodo di forzata assenza!!!
Ho fatto un piccolo viaggio a ritroso fra i tuoi post e arrivata alle vacanze austriache mi sono soffermata parecchio e …. me le sono goduta un po' anch'io!
Diversamente da te io ho comprato un bel Dirndl, non posso dire d'indossarlo spesso, ma lo trovo così bello e quel corpetto tutto stringato è super!!!
Un bacio, Fabi
ValeTork
8 Settembre 2010 at 15:51sei diabolica!
inutile aggiungere altro
Chiara
8 Settembre 2010 at 15:39Brava Stefania,fai girare l'economia! se non ci fossimo noi donne….Domani mi portano la nuova lavastoviglie,io sto risparmiando sul tecnico che ormai era diventato una specie di parente sempre per casa e ho investito su una nuova Gina(nome ormai consueto per le lavastoviglie di casa mia)…bella ricetta, me la segno che la farò,intanto sto pensando alla ricetta che sai,ne ho trovate decine e tutte diverse,devo prendere idee un pò qui e un pò là, vedremo quello che salterà fuori, un bacione
Ginestra
8 Settembre 2010 at 15:06Ma non c'hai mai pensato a pubblicare un libro sulle avventure di metà e dolce doppio? Io mi spacco sempre dalle risate… concordo in pieno sul dovere morale di far girare l'economia, e tutte noi novelle signore Tremonti, che viviamo in Sicilia, e in più con la crisi (c'è o è già finita? Ah già, non c'è mai stata!) dobbiamo assolutamente seguire il tuo esempio! B R A V A
baci
Sonia
8 Settembre 2010 at 14:50Io ne spenderei 550…non calcoli gli interessi e i danni morali?
concordo con la bontà di questa farina, è davvero squisita.
buona serata
ferramroberto
8 Settembre 2010 at 14:30Salve,
sono roberto amministratore del blog
http://linuxfreedomforlive.blogspot.com
intanto complimenti per il blog
sono appena diventato fans del tuo sito nella tua pagina facebook
volevo chiederti se potevi contraccambiare
la mia pagina la trovi
http://www.facebook.com/pages/LinuX-Freedom-for-Live/290943601160
ciao
pagnottella
8 Settembre 2010 at 14:23Sei trooooppo forte!
P.s certo sbrinare un frigo di nuova generazione…
Esci e fai girar la giostra…non rimanere però dello stesso colore di questo delizioso Plum ^_*