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Riso Venere con pesto di pistacchi e pomodorini

17 Settembre 2009

Riso Venere con pesto di pistacchi e pomodorini

Questa estate (a parte una piccola pausa a cavallo di ferragosto quando la città sembrava essere la luna deserta) abbiamo avuto tantissime cene e feste a casa di amici. Di alcune ne ho già parlato di altre ancora no, con grande dispiacere degli interessati che aspettavano con ansia un bel post dedicato proprio a loro (“Gisbo faccio pubblica ammenda, ma presto arriverà quello dedicato tutto a te e alla tua meravigliosa dolce metà, che ha l’infinita pazienza di sopportarti!”). Il fatto è che la connessione qui a Sferracavallo mi risulta abbastanza difficoltosa e mio marito ha deciso di rimanere ad oltranza. Il che mi rende difficile pubblicare qualcosa , vedere i vostri blog, così come scrivere qualche commento. Il che, capisco bene, non sarebbe poi la cosa peggiore che mi possa capitare, se non fosse che io sto diventando assolutamente una foodblog addict (e non victim, arrieccoci!!!); ma è ricominciata la scuola, ormai anche per i miei figli, e quindi non posso: 1. partire da casa dopo le 7.30 del mattino; 2. fare il giro delle vie più trafficate di Palermo per accompagnarli a scuola (e sono tre, di età diverse, con tre scuole differenti!); 3. tornare indietro per arrivare in tempo a scuola mia! Tutto ciò, per una come me che carbura a mezzogiorno (anche se alle nove e mezza di sera crolla lo stesso) è di assoluta e infinita fatica. Inoltre, questo, mi sottopone ad un ulteriore trasloco di libri, quaderni, penne, cartelle e indumenti un po’ più pesanti verso la casa di villeggiatura, con la terribile fatica, (quando l’uomo di casa deciderà che è arrivato il tempo), di sottoporci, al ritorno, a vero e proprio sgombero! Comunque, non volendovi tediare oltre, proprio per ricambiare tutti questi inviti, l’uomo di casa ha deciso di organizzare una grande festa. La sua meravigliosa organizzazione consiste nel dividere i compiti equamente su chi deve fare cosa. Lui decide chi invitare, io stendo la lista; lui decide di lasciarmi libera di decidere il menu e io ristendo una lista. Lui vaglia il menu e io sperimento per due settimane pietanze nuove, che, alla fine, anche se approvate dall’intera famiglia, non vengono riproposte agli invitati, perché, all’ultimo minuto, sostituisco il tutto con nuove ricette che sperimento proprio la sera della cena. Quindi io vado a fare la spesa, che comprende il giro sistematico di almeno cinque (sì, sì 5) supermercati (perché quello che cerco non lo trovo dappertutto) sparsi per la città (avete presente Palermo?). Lui si occupa dei vini (che di solito compriamo in gran quantità e quindi stavolta non ha fatto nemmeno questo) e io cucino e … cucino e … cucino! Inoltre io mi occupo di apparecchiare, quindi prendere il servizio buono, i bicchieri buoni, le tovaglie buone. Stavolta però essendo fuori casa e non volendo fare ulteriori traslochi, ho deciso di comprare tutto e quindi anche per queste incombenze me ne sono dovuta occupare io, d’altro canto lui lavora (e io?). Naturalmente mi piaceva che tutto si intonasse ai fiori che ho in giardino (non so il nome, ma di colore sono lilla) e quindi ricerca spasmodica di qualcosa con questo colore; poi, essendo anche un numero considerevole di persone, ho comprato una montagna di bicchieri e di piatti di plastica (ma non di quelli che si trovano dappertutto –troppo semplice – ma di quelli riciclabili, sono ecologista io!). Infine pulisci casa e … dopo aver pulito ben bene tutto il giardino, i vetri (sono all’inglese, pure!) la mattina della festa piove e si ricomincia daccapo! Lui però si occupa della musica per ballare. E siccome all’ultima festa ha visto un “aggeggio mega galattico che si collega wireless con il computer”… poteva non possederlo? Per cui si occupa anche dell’acquisto dell’oggettino (piccolissima nota polemica “io ho aspettato ben dodici anni per avere il Bimby”!!!) e della scelta delle musiche (che faticaccia). Il tutto sempre condito dalla frase amorevole “non ti stancare amore, non preparare troppe cose”, ma la sera della cena mi chiede sempre “ma ce n’è abbastanza? Hai preparato nient’altro?” e poi “non ti affaticare, se ti devi affaticare non la facciamo più” (e io mi chiedo “ma mi da del voi?”) Comunque, alla fine, alla festa ci divertiamo entrambi equamente! E comunque, devo confessare, è così dolce che infine mi aiuta a sparecchiare!

Ora ditemi voi se il menu era sufficiente oppure no.

Antipasti:

Mousse al salmoneCrema di ceciCrema di cipolle e tonno In realtà prevedevo anche delle mozzarelline e dei salamini mignon, ma mi sono completamente dimenticata di prenderli!

Primi:

Insalata di Riso Venere con pesto di Pistacchi e Pomodorini

Insalata di Riso, Salmone e Caviale

Secondi:

Moussaka

Crostata di Riso

Frittata di funghi e pancetta Frittata di peperoni Frittata di zucchine

Contorni:

Pomodorini confit
Cipolla in agrodolce
Caponata Light

Frutta

Melone
Uva
Susine

Dolci:
Torta cioccolato e mandorle
Torta al cocco

Ultima nota: dopo tre giorni da questa cena ho comprato Sale&Pepe di settembre e gli allegati (Verdure e Carne in Padella) e ho trovato tutte le ricette che ho preparato io. Mi avranno spiato? Per l’occasione vi posto una ricettina semplice, semplice, ma squisita, squisita… anzi SUBLIME!

RISO VENERE AL PISTACCHIO

Riso Venere con pesto di pistacchi e pomodorini

Riso Venere con pesto di pistacchi e pomodorini

1 kg di riso venere

500 gr. pomodorini

Per il Pesto di pistacchi

180 g di pistacchi di Bronte

30 gr. di foglie di basilico

Mezzo spicchio d’aglio (o di scalogno)

150 g Olio evo

50 g di parmigiano (facoltativo per questa ricetta)

Sale

Preparare il pesto mettendo in un frullatore i pistacchi, il basilico, l’aglio, l’olio e il sale. Seguite un trucchetto semplice per non fare annerire il pesto: aggiungere un ghiacciolo e tritare poco e ad intermittenza, così non si riscaldano le lame e non si ossida il basilico. Lessare per 40 minuti circa il riso e raffreddare sotto acqua corrente. Tagliare i pomodorini a metà e condire con olio e sale. Mescolare il pesto al riso, mettere in uno stampo a ciambella, rigirare su un vassoio piano e versare nel buco i pomodorini. Io non l’avevo abbastanza grande e quindi ho usato una ciotola… ma siamo in villeggiatura! Con questa ricetta partecipo alla bellissima e importantissima (almeno per una celiaca come me) raccolta di Piera di Ciccia Pasticcia!
Baci
Stefania Oliveri

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24 Comments

  • Reply
    marifra79
    1 Ottobre 2009 at 21:09

    Sono sempre più contenta di averti conosciuta dopo aver visto questo meraviglioso riso venere!!!!Un abbraccio

  • Reply
    Mariù
    30 Settembre 2009 at 15:13

    Sufficiente????????????????

  • Reply
    marcella candido cianchetti
    29 Settembre 2009 at 17:25

    ottimo

  • Reply
    Edi
    22 Settembre 2009 at 14:00

    ma questo è un banchetto lucculliano!! complimenti!!

  • Reply
    Ale
    22 Settembre 2009 at 12:52

    Il riso venere mi piace molto!!!!! Bellissima ricetta 🙂

  • Reply
    Sebastiano Landro
    22 Settembre 2009 at 1:05

    Il pesto di pistacchi è una bella novità.

  • Reply
    germana
    21 Settembre 2009 at 13:35

    Una ricetta davvero buonissima! io adoro i pistacchi ed anche il riso venere, per quanto riguarda il menù davvero fantastico!

  • Reply
    Maurina
    21 Settembre 2009 at 9:36

    Fantastico questo riso al pistacchio. Mi segno la ricetta, ma devo rimandare la preparazione, sono rimasta senza pistacchi. Ma tra un po' i miei suoceri scendono a Catania e chiedero' che me ne prendano un (bel) po'.

  • Reply
    Marina
    20 Settembre 2009 at 18:09

    Ma…………
    …………………………..come hai fatto?!?
    Io in vita mia ho solo cucinato una cena con 4 misere portate per 8 persone e alla sera ero semplicemente distrutta…
    Ma tu quanto ci hai messo???????
    Mamma mia, BRAVISSIMA!

    Poi questo riso mi piace da morire, pomodorini e pistacchio uguale magia pura.

    (ros)marina

  • Reply
    dolci a ...gogo!!!
    20 Settembre 2009 at 10:56

    che buono che è questo piatto!!è davvero super delizioso!!!bacioni imma

  • Reply
    Susina strega del tè
    19 Settembre 2009 at 21:18

    Ciao!!! La mia raccolta "salads" a cui hai partecipato si è tramutata finalmente in pdf!!! Passa da me se vuoi scaricarlo!!
    Ciao!!

  • Reply
    emamama
    19 Settembre 2009 at 6:13

    a quanto leggo non sei una che si risparmia alle prese coi fornelli………complimenti per questo ottimo menu'….ciaooo!!

  • Reply
    luna
    18 Settembre 2009 at 17:22

    il menù… beh ti dico solo che verrei volentieri a cena da te! ^_*

    Il riso… ma è un'idea geniale! Non amo molto il riso, ma se era buono quanto bella la foto… beh da fare!!! E per ora lo mangio con gli occhi!!!ciao

  • Reply
    Nanny
    18 Settembre 2009 at 17:10

    Voglio provarlo è una vera bontà!Io non riesco proprio a trovarlo questo riso 🙁

  • Reply
    nonnagiulo
    18 Settembre 2009 at 14:40

    Se ritorna uno scampolo d'estate questo riso lo provo di sicuro, altrimenti lo metto da perte per la prossima…
    Comunque proverò la torta di riso del post precedente che mi ispira moltissimo!
    Ma quanto lavoro per gli amici cari e, diciamo la verità, non è che costi poi molto in confronto alla soddisfazione! …certo se qualcuno desse una mano….

  • Reply
    Micaela
    18 Settembre 2009 at 14:36

    che buono dev'essere!!! 🙂

  • Reply
    FeF
    18 Settembre 2009 at 13:36

    mmmm…dunque..a me sempra che ci siano poche pietanze nel menù…no, così non va Stefania mia bella, ti devi impegnare di più!!!! uah uah uah dai che scherzoooooo, il riso venere ancora non l'ho mai assaggiato, ma solo vederlo mi piace tantissimo, la tua ricetta è molto semplice e sbrigativa, quindi penso che sia l'ideale per assaporare al meglio questo riso particolare 😉
    bacioni
    Fiorella

  • Reply
    dolceamara
    18 Settembre 2009 at 13:12

    Ciao… seguirò il tuo blog xchè qui ci sono tante belle ricette che posso preparare x mia nonna e mia cugina che sono celiache!
    Baci. Lisa

  • Reply
    stefi
    18 Settembre 2009 at 9:26

    Molto bello, dai colori decisamente accesi e contrastanti!!!!!
    Complimenti!!!!!

  • Reply
    fantasie
    18 Settembre 2009 at 7:09

    – ELel sei ufficialmente invitata!
    – Mirtilla sei carinissima, come sempre!
    – Cara Mika, il pesto di pistacchi viene buono lo stesso, anche senza quelli di Bronte!
    – Grazie Simo!
    – Piera, parteciperò volentieri alla tua raccolta e sì gli uomini, tranne qualche piccolissimo caso, sono stati fatti in serie!!!

  • Reply
    piera
    18 Settembre 2009 at 6:51

    ma guarda! mi sembra proprio di sentire quel che succede in casa mia quando si invitano gli amici (a parte che le mie cene sono in dimensione più ridotta)..mi sa che sti uomini son stati creati tutti con lo stesso stampo!
    ho lanciato una nuova raccolta "con un chicco di riso" vieni a trovarmi se ti piace puoi inserire questa spendida insalata..baci

  • Reply
    Simo
    18 Settembre 2009 at 6:48

    Complimenti per tutto…davvero interessante questo riso, mi ispira assai!!!!!!!

  • Reply
    Mirtilla
    17 Settembre 2009 at 21:32

    che dire…bellissima anche solo da vedere!!

  • Reply
    ELel
    17 Settembre 2009 at 20:47

    Cavoli, ma alla prossima cena posso autoinvitarmi?!!??! ;-))

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