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Autunno/ Dolci/ Inverno/ Primavera

La Cassata Siciliana per il contest di Patrizia

29 Dicembre 2009
Cassata Siciliana senza glutine - Cardamomo & co

(In questo post: Cassata siciliana senza glutine)

Se mi sono ripresa? Non ancora! Infatti non so se riuscirò ad arrivare alla fine, ma ci provo. La maratona è iniziata ufficialmente il 24 sera con una mega festa sontuosissima a casa di mio cugino. Il cenone, che tradizionalmente dovrebbe essere di magro, non lo è stato affatto, perché oltre a un timido accenno a delle polpettine di sarde in rosso (con la salsa), per il resto era tutto super arci ultra mega super stra ricco e a base di carne! Ok, la gioventù moderna non si ricorda più cosa sono le tradizioni, ma diciamo pure che anche gli anziani presenti si sono strafogati a quattro ganasce (colpa dell’Alzheimer?). Si è finito in bellezza con un tripudio di dolci: oltre ai classici panettone e pandoro che tutti conoscete e pasticcini con crema, con ricotta, con panna, c’erano anche: un dolce di Erice di pasta di mandorle e cotognata (una libidine), un rotolo di pan di spagna alla ricotta, biscotti di mandorle, biscotti al mosto (mustazzoli), biscotti buccellati e non poteva mancare sua maestà la cassata, quest’anno gentilmente offerta dalla sottoscritta! Mai decisione fu più sbagliata. Ma ormai che mi ero sbilanciata (fra l’altro quest’anno anche mia zia, mio cugino e mia cugina hanno scoperto di essere intolleranti al glutine) come potevo tirarmi indietro???? E così la mia maratona ufficiale comincia lunedì scorso con la preparazione del pan di spagna: due perché, a che ci sono, una la preparo per il 25 da mio fratello! Continuo con la preparazione degli impasti dei biscotti per il 26 (che vengono tutti a casa mia), quattro perché devo dare la possibilità di scelta: uno alle castagne con il cioccolato e uno con l’uvetta; un altro alle nocciole; un altro alla farina di riso e grano saraceno e l’ultimo al grano saraceno e mandorle e metto tutto a riposare in frigo. Il martedì comincio a fare i biscotti, ma, ahimè, non riconosco più gli impasti e così, tutti insieme appassionatamente, cominciamo a stendere la pasta e a tagliarla con i taglia biscotti. Avevo pensato di usare uno stampino per tipo ma i miei figli cominciano ad usare tutti gli stampini senza più controllo, io stendo con grande difficoltà, prendo le forme con ancora maggiore difficoltà e aggiungo farina di riso per addensare la pasta, nel frattempo l’impasto in attesa lo metto in freezer per farlo indurire… insomma una follia! Nel frattempo i miei figli decorano i biscotti con le palline argentate, lo zucchero dorato, le palline colorate, ma alla follia generale se ne aggiunge un’altra e così il cucciolo, nella smania di strafare, comincia a mettere tutte le decorazioni assieme (ma quanto erano natalizi, però!). Comunque mettiamo i primi biscotti al forno e li vedo trasformare in figure diverse da quelle che abbiamo ritagliato … tutto sembra fatto da Botero! Escono pseudo angeli di Botero, stelline che si trasformano in fiori, cristalli natalizi in reticolati, babbi natali in sigari… e capisco erano quelli alla mandorla che dovevano essere fatti a palline (la foto però era stata fatta per la prova e quindi i biscotti che vedrete, prima o poi, hanno la giusta forma!). Mi passa quasi tutta la giornata… Riesco a fare pure la torta sofficissima alle castagne (perché sa di natale). Arriva il mercoledì (la sera della vigilia) e quindi di mattina comincio di buon ora con la torta di Milla, ma con l’aggiunta di cranberries, e la torta al cioccolato e mandorle (la preferita da mio marito). Mando mio marito a comprare gli stampi da cassata e li riempio con il pan di spagna tagliato ad uopo e con la ricotta (che io non raffino, perché a me piace così, e non metto né le goccine di cioccolato né la zuccata, se la faccio io, la faccio come piace a me!). Arriva il pomeriggio e comincio subito con la glassa da stendere sopra la cassata e la faccio in abbondanza per fare le meringhe. Sforno le cassate, le glasso (mica lavoro da poco), spremo con la sac à poche (che professionista) le meringhe e inforno per due ore. Nel frattempo taglio la frutta candita a pezzi e decoro la cassata. Finisco e mi dedico ai mediant di Jul, che risultano essere la cosa più semplice da fare di tutto quanto, nonostante il temperaggio (anche se un po’ casalingo!). Mi resta giusto il tempo di truccarmi e vestirmi e andare a cena da mio cugino… dove comunque (forse perché essendo parenti e mi vogliono tanto bene) ricevo gli applausi per la bella cassata che ho portato! Naturalmente sono stremata e praticamente oltre ad una fettina di arista, mangio solo la cassata.
 
(ma ho fatto il bis! la foto testimonia). L’indomani da mio fratello ci aspetta il pranzo e non vi dico cosa c’era, vi dico solo cha abbiamo finito con la setteveli (fatta apposta per me!) e la cassata, per giungere al 26 pomeriggio dove appunto aspetto tutti per un tè! Ma dopo aver mangiato tutto ed aver sorseggiato un buon tè caldo (c’erano ben 23 gradi, dovevamo riscaldarci un po’?), sono rimasti anche a cena e, meno male che avevo preparato i tortini di miglio e zucca, delle frittate e delle polpettine di ceci e verdure… ma abbiamo preso anche la pizza perché c’era chi aveva ancora fame! “Pancia mia fatti capanna!”
 
cassata siciliana

Cassata Siciliana senza glutine – Cardamomo & co

SUA MAESTA’ la CASSATA SICILIANA senza glutine (alla mia maniera)
Per il pan di spagna (vi metto la prima ricetta che ho fatto, presa da “La cucina siciliana” di Alba Allotta; la seconda che vi posterò è la ricetta di Roby di “I pasticci di Roby”)
 
Ingredienti:

 6 uova

150 gr. di fecola di patate  

200 gr. di zucchero

1 cucchiaino di vaniglia liquida
la scorza di un limone grattugiata
un pizzico di sale
Battere a lungo i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto giallo chiaro; aggiungere qualche cucchiaio di albumi montati a neve precedentemente con un pizzico di sale e incorporare lentamente la fecola setacciata con il lievito e gli aromi senza cessare di lavorare il composto. Amalgamare, infine, il resto degli albumi e versate il preparato in una teglia rivestita con carta forno e infornare a 180° per 30 minuti circa.
Quando il Pan di Spagna si è raffreddato tagliarlo in tre strati e adagiarne uno sul fondo dello stampo da cassata e l’altro tagliarlo per rivestire le pareti.
Inserire al centro la crema di ricotta con le seguenti proporzioni: 500 gr. di ricotta di pecora e 250 gr. zucchero. Coprire con l’ultimo disco di Pan di Spagna. Coprire con un piatto e mettere a riposare in frigo. Il giorno dopo ho preparato la glassa.
 
Glassa:

 2 albumi il doppio del peso degli albumi in zucchero a velo  

Cominciare a montare gli albumi a neve e solo quando raggiungono il doppio del loro volume cominciare a inserire lo zucchero a velo. La glassa è pronta quando il volume è quadruplicato.  Quindi stendere la glassa sulla cassata sformata e decorare a piacere con la frutta candita

Ed ecco il mio alberello di natale e il cucciolo, mentre lo stavamo facendo.

Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina

 

 

 

Con questo post partecipo al contest di Patrizia della Melagranata che scade il 3 gennaio… affrettatevi!

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A presto

Stefania Oliveri

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27 Comments

  • Reply
    Chiara Picoco
    7 Ottobre 2012 at 13:57

    Ciao gioia mia, devo fare una torta con la crema di ricotta, posso usare queste dosi o hai indicazioni alternative?
    Grazie dell'aiuto. Bacio

  • Reply
    angicock
    4 Gennaio 2011 at 8:56

    Un tripudio di dolcezze e la cassata meravigliosa. Elegantissimi tutti, ma il tuo e' vestito di gran classe.
    Complimenti e buon anno

  • Reply
    Genny G.
    9 Gennaio 2010 at 19:17

    oh ma che ppulenza! e che bel vestito la signora bionda..sei tu?

  • Reply
    Patrizia Gigliotta
    2 Gennaio 2010 at 11:28

    mamma mia che fatica!!! ma come fai??? io mi sono immedesimata nella lettura del tuo post e già al solo leggere mi sono stancata!!! però mi hai fatto ridere con le forme dei biscotti. Complimenti per l'eleganza…waw!
    Ti auguro un super anno 2010 pieno di …tutto quello che desideri!

  • Reply
    fantasie
    30 Dicembre 2009 at 21:55

    @Scarlett: grazie per tutti i complimenti che mi hai fatto e sì lo festeggiamo ogni anno così, alla grande in tutti i sensi!

    @Lo: carissima, oggi ce ne erano addirittura 28 di gradi…

    @Romy: Tesoro, sono felice di risentirti e rivederti!!!

    @Chicca: sei un tesoro per le tue belle parole per la mia misera cassata… ripeto la tua è semplicemente REALE!!! Le meringhe erano a parte… ma le ho fatte con la glassa della cassata.

    @Daniela: Sei deliziosissima! Grazie di cuore!

    @zucchero d'uva: anche io sono contenta di cconoscere te, grazie per le tue belle parole!

    @Sandra: mio cugino, mia zia e mia cugina hanno gradito tantissimo… e io, l'ha fatta proprio per questo, perché sapevo che li avrei fatti felici… per noi non è natale se non c'è la cassata… anche ccon 25 gradi!

    @Luca e Sabrina: purtroppo non ho le fote dei biscotti decorati dai miei pargoli… mi sa che mi toccherà rifarli…

    @pagnottella: grazie per il complimento … ma è tutto merito del trucco!

    @marifra79: grazie cara, sei una meraviglia!

    @Milla: concordo pienamente con te, la festa è festa se si esagera con il numero degli invitati, delle portate e delle ore che si passano insieme e, perché no, anche a ccucinare… Rifatti domani sera, ma se vuoi sei la benvenuta per il prossimo natale… tanto sarà come quello di quest'anno!

    @Roby: Tesoro, grazie mille… ma incontriamoci di persona!

    @Patrizia: Grazie, grazie e grazie a te per avermi dato l'occasione di partecipare!

    @manuela e silvia: quando tornate, basta un colpo di telefono che vi faccio trovare un buffet di dolci siciliani tutto per voi! Vi aspetto!!!!

    @mike: grazie per il tuo regalo, lo accetto volentieri!

    @MarinaV: la glassa non si fa con la meringa, ma l'impasto della glassa è uguale a quello della meringa solo che non è cotta… almeno credo… comunque io l'ho fatta così e poi con quello che rimaneva ci ho fatto le meringhe. Grazie per l'augurio che ricambio. P.s. I tuoi occhi me li ricordo ancora!

    @Dida: vieni al più presto allora! e così ti insegno di presenza come fare la cassata… o l'idea che ho io della cassata!

    @Stefi: grazie mia omonima, ricambio con affetto!

    @Alessandra: ti abbraccio forte anche io!

    @pinar: mi ci vuole proprio una bottiglia… forse un bottiglione… forse anche una damigiana di quel buonissimo liquore (e non spacciarlo per digestivo!) che hai fatto tu. Sono contenta di averti convinta!

    @il sapore del verde: anche tu mi vedrai spesso dalle tue parti… ma non prenderla come una minaccia piuttosto come una promessa!

    @fantasia in cucina: Grazie tesoro, per me è il mio dolce preferito… pensa che per il mio compleanno la torta è proprio la cassata!

    @Morena: la metto sotto il vestito largo! Grazie tesoruccio!

    BUON ANNO A TUTTE VOI!!!!

  • Reply
    Morena
    30 Dicembre 2009 at 19:47

    Ammazza ma quanto hai lavorato e quanto avete mangiato e poi scusa ma dove la metti tutta sta roba???sei splendida!!!INVIDIAAA!!!…Naturalmente scherzo!!!

    Buon 2010!!!

  • Reply
    fantasia in cucina
    30 Dicembre 2009 at 15:30

    Che buona la cassata è uno tra i miei dolci preferiti, comunque complimenti e sei troppo divertente. Tanti auguri di buon anno.

  • Reply
    il sapore del verde
    30 Dicembre 2009 at 14:51

    Ma che festa meravigliosa e che delizioso buffet di dolci… la cassata poi, l'adoro ma non l'ho mai fatta, questa è la volta buona che ci provo.
    Grazie per la tua visita sul mio blog e per il commento lasciato, felice di averti conosciuta… e ora mi vedrai spesso da queste parti! Auguroni e buona prossima scorpacciata.
    Deborah di "Il sapore del verde"

  • Reply
    pinar
    30 Dicembre 2009 at 14:47

    ho capito! ti spedisco una bottiglia ;-))))
    baci e buon anno

  • Reply
    Alessandra
    30 Dicembre 2009 at 13:31

    Ti volevo fare tanti auguri di Buon anno Stefania,scusami se spesso non riesco a passare a salutarti…un abbraccio!

  • Reply
    stefi
    30 Dicembre 2009 at 11:31

    Che meraviglia Stefi!!!! Io adoro la cassata.
    Ti faccio tanti auguri per un anno nuovo di felicità un grande abbraccio!!!!!!

  • Reply
    Dida70
    30 Dicembre 2009 at 9:45

    mmm…confermo che mi piacerebbe tanto passare un pò di tempo con te e pArtecipare a queste mega-feste con tanto di scorpacciate pantagrueliche, i tuoi racconti sono proprio nel mio spirito!!!
    ti rubo qualche idea per la cassata visto che mio marito si è impegnato per me… ha promesso alla mamma che l'avrei fatta io per il pranzo di capodanno…sgrunt!
    baci e auguri
    dida

  • Reply
    MarinaV
    30 Dicembre 2009 at 9:33

    Ah, che bel racconto, sto ancora ridendo dei biscotti trasformisti di Botero!
    Mi piace anche la tua ricetta della cassata, non sapevo che la glassa fosse fatta con la meringa, avevo sempre pensato fosse pasta di zucchero.
    Non mi meraviglio che sei ancora stravolta, con tutto il lavoro che hai fatto!
    Un caro augurio per frizzantissimo 2010!

  • Reply
    mike
    30 Dicembre 2009 at 8:01

    allora…domani sarà l'ultimo dell'anno ed io ho regalino x te!!!passi per ritirarlo???bacio

  • Reply
    manuela e silvia
    30 Dicembre 2009 at 7:27

    Ciao stefania! wow ma che festa scicchettosa e come sei elegante e davvero bellissima!!
    Noi abbiamo un debole per i dolci siciliani: tra mandolre, canditi e ricottasapete davvero prenderci per la gola!
    Allora te ne ordiniamo una anche noi di queste meravigliose cassate!!
    Bravissima!
    un bacione e tantissimi auguri di Buon anno!

  • Reply
    Patrizia (melagranata)
    29 Dicembre 2009 at 23:09

    Bellissima tavola, bellissima festa, belle le portate, la ricetta, e soprattutto…la splendida cuoca!
    Grazie di avr partecipato alla mia Raccolta di Natale!!
    Auguri per uno splendido Anno Nuovo!
    Patrizia

  • Reply
    I pasticci di Roby
    29 Dicembre 2009 at 21:58

    Ullallàààà…la cassata buonissima,tu…tu sei bellissima!!!Sereno proseguimento di Feste cara Stefy.Ti bacio,Roby

  • Reply
    Milla
    29 Dicembre 2009 at 21:49

    Come al solito mi sono divertita troppo a leggere il tuo racconto e ti giuro ho sudato con te! E devo ammettere però che ti invidio anche un pò … qui da me non si riescono più a fare quei bei pranzi luculliani che ricordo da bambina…la famiglia di mio marito comnincia venti giorni prima a dire di preparare ancor meno dell'anno precedente perchè non è possibile scoppiare e così tutto si riduce ad un quasi uguale pranzo domenicale se non per il variare di qualche portata!! E se c'è una cosa che non sopporto è che praticamente alle due e mezzo la tavola è praticamente sparecchiata…ma che Natale è??? Io mi diverto a preparare panettone e pandoro e dopo averli spazzolati in meno di mezz'ora il commento è " ma chi te lo fa fare di fare simili alzataccie!?" però lo avete mangiato tutto tutto eh, insomma l arte culinaria è vista come una sacrificio e mi vogliono includere anche a me nelle persone che la considerano tale ed invece io non ci sto voglio il mitico Natale con settecento portate dove veramente quando ti alzi il bottone salta!!
    Per l'ultmo dell'anno cmq mi rifaccio, tutti amici a casa mia e si fa finalmente come dico io!!!

    Un bacio, complimenti per la cassata e scusami, stasra sono un pò sul logorroico andante. Augurissimi

  • Reply
    marifra79
    29 Dicembre 2009 at 21:47

    Non ho parole…prima cosa sei fantastica e seconda cosa quanti dolci!!!Ottima la cassata!!!!UN ABBRACCIO

  • Reply
    pagnottella
    29 Dicembre 2009 at 21:34

    Cosa vedono i miei occhi!!!
    La cassataaaaaaaaa mmmmmhhhh che gioiello di dolce!!!
    Eh ma che bella collaborazione da parte della prole 🙂 anche del maritino 🙂
    Quanta roba!!!
    Nonostante tutto hai un aspetto fresco e delizioso come una rosa di maggio 🙂
    Baci

  • Reply
    Luca and Sabrina
    29 Dicembre 2009 at 21:21

    MAmma mia quanto hai lavorato e quanti dolci hai sfornato! La cassata è un piccolo capolavoro, ma dovevano esserlo anche i biscotti tutti colorati ed addobbati di perline! Noi ti prendiamo a prestito la ricetta della cassata, ci manca, quindi grazie! Poi ci teniamo a farti i complimenti, sei davvero elegantissima, bella e solare!
    Un abbraccio e buon 2010
    sabrina&Luca

  • Reply
    Sandra
    29 Dicembre 2009 at 21:13

    questo si che è un regalo con i fiocchi!! la cassataaaaaa 😀
    grazie Stefania, ne 2010 ci provo, garantito
    Auguroni, un abbraccio
    🙂

  • Reply
    zucchero d'uva
    29 Dicembre 2009 at 20:20

    Sono contenta di averti conosciuta, sei carina e nelle foto stai davvero bene. La cassata la vorrei fare e ti ammiro per esserti buttata in questa cosa in un momento così indaffarato come Natale! Belle anche le decorazioni con la frutta candita…
    Baci Baci

  • Reply
    Daniela
    29 Dicembre 2009 at 19:59

    Stefania sei bellissima e molto elegante, una bella festa complimenti a tutti voi e agli organizzatori. La tua cassata è favolosa. Buon 2010 Daniela e Diocleziano.

  • Reply
    Chicca
    29 Dicembre 2009 at 19:10

    ♥Ma Ste'perchè dici che la mia cassata è bella? …la mia è banalmente classica mentre la tua è originalmente artistica …ma le meringhe cosa centrano???
    ti auguro un anno pieno di…cassate così!! Scherzooooo
    Grazie sei sempre carina
    baci baci

  • Reply
    Romy
    29 Dicembre 2009 at 18:47

    Mamma mia che faticaccia! E poi mi hai fatto morire dal ridere coi biscotti di Botero! :-DDD Comunque mai festa fu più riuscita: eri bellissima, e bellissima era la cassata! Ti auguro uno splendido anno nuovo, che ti porti tanta fortuna, salute, prosperità! Un abbraccio 🙂

  • Reply
    Lo
    29 Dicembre 2009 at 18:28

    Stefania…a parte che sei bella bellissima …ma dopo aver letto di questa tua apocalisse…sono esausta….mizzega ma quanta energia! Certo che la cassata fatta da te deve essere unica! bacissimooooooooo
    p.s. sorvolo sui 23°…ieri io ho detto finalmente fa caldo e c'erano 5°…

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