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Vi dico come faccio io.
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Intanto mescolo il licoli che di solito si separa, quindi al fondo trovate il lievito più duro e sopra trovate parte dell'acqua.
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Quindi prelevo il quantitativo di licoli che mi serve e lo mescolo con l'acqua. L'acqua è tanta, ma questa farina la richiede tutta. Se non usate il licoli, anche di più.
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Quindi aggiungo la farina l'olio e infine il sale e mescolo tutto.
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L'ho fatto a mano e con la planetaria. Ovviamente a mano dovete faticare di più, però basta impastare bene e amalgamare tutti gli ingredienti.
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A questo punto bisogno coprire l'impasto con pellicola trasparente e sigillare bene e aspettare fino al raddoppio. Il mio ci ha impiegato circa 8 ore, visto che le temperature si sono abbassate.
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A questo punto potete decidere se fare una pagnotta unica, o dei panini. L'impasto è abbastanza consistente e vi permette di lavorarlo agevolmente.
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Spennellate il pane con olio.
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Fate riposare ancora una quarantina di minuti.
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Accendete il forno a 220° e, se non avete la pietra refrattaria, mettete la placca da forno, e quindi adagiate, appena sarà a temperatura la teglia del pane sulla placca da forno.
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Fate cuore i primi 10 minuti a 220° e poi abbassate a 200 e fate cuocere ancora per 20 minuti i panini, il pane più grande almeno 10 minuti in più, o almeno fino a quando il pane, bussando sulla base, risulterà con un suono sordo.