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Lavate le patate, pelatele e tagliatele a cubetti.
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Mondate i porri (eliminate cioè la prima foglia e la parte estrema più dura), lavateli e poi tagliate a rondelle la parte bianca (potete utilizzare quella verde per preparare il brodo vegetale che può sostituire quello che la ricetta originale vorrebbe, così come ho fatto io).
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Fate sciogliere il burro in una pentola sufficientemente ampia (o nella pentola a pressione), poi aggiungete la cipolla e i porri.
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Quando il soffritto inizia ad appassire (ma non fategli prendere colore), versate nella pentola le patate e fate insaporire mescolando per un paio di minuti.
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Quindi unite il brodo (già caldo) e fate cuocere, con coperchio, su fiamma moderata per circa 35 minuti, oppure dal fischio della pentola a pressione per 10 minuti.
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A fine cottura, fate sfiatare la pentola a pressione e poi aprite il coperchio.
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Quindi frullate il composto.
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Aggiustate di sale, pepate e unite la panna, il latte e un pizzico di noce moscata.
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Mescolate con cura fino a che il composto è omogeneo.
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Aggiungete un po' di panna in ogni piatto per servire.
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Se invece volete servirla fredda, lasciatela raffreddare. Quindi trasferite in un contenitore e fate riposare in frigorifero per almeno 3 ore.
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Al momento di servire, passate la crema al setaccio per renderla ancor più fine e spolverizzate ogni porzione con un cucchiaino da tè di erba cipollina.
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Servite con crostini di pane,