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Zuppa medio orientale … contaminata

4 Novembre 2013
Zuppa medio orientale -. Cardamomo & co

(In questo post: Zuppa medio orientale)

(Scroll down for English version)
Ho sempre amato la cucina straniera.
Ho cominciato col primo viaggio, ad amarla.
Mi trovavo in Svizzera e tutti i miei compagni cercavano la pasta italiana. Andando in un ristorante mi feci convincere a prendere dei tortellini con la salsa e mi ritrovai con un piatto di tortellini (almeno la forma era quella) non ben identificati e una salsa che forse era stata direttamente versata da una bottiglia sulla pasta completamente scotta.
Inutile dire che non riuscì a finire di mangiare quel piatto e uscì dal ristorante completamente disgustata.
Questo mi fece subito capire, però, che la cucina italiana, avrei dovuta mangiarla solo in Italia e che avrei dovuto mangiare secondo le regole del luogo in tutto il resto del mondo.
Ho già parlato qui della mia esperienza negli States, ma ci furono tanti viaggi ancora, in Inghilterra, in Germania, in Olanda, in Brasile, in Austria e la regola mi è valsa sempre buon cibo.
Non vi dico quando ad Amsterdam ho lavorato in un ristorante, sedicente, italiano, gestito completamente da egiziani, cuoco incluso!
Da ogni viaggio ho, comunque, imparato a portarmi dietro qualcosa e a introdurla nella mia cucina, ma anche se in certi luoghi non ci sono mai stata, ho imparato a conoscere nuovi ingredienti e a provarli ogni volta che ho potuto.
Però, io sono indisciplinata e non riesco, proprio non ce la faccio, a non “contaminare” le mie ricette…
Così anche stavolta, in questa zuppa medio orientale, non ce l’ho fatta
E al posto del burro, sebbene fosse chiarificato, ho usato il mio amato olio d’oliva di Castelvetrano (sono campanilista), che è anche più salutare (no?), e poi, visto che qui ho quattro bocche fameliche da sfamare, ho deciso di accompagnare il tutto con un riso basmati (indiano)…
Insomma anche se la ricetta viene direttamente dal libro “Africa e medio-oriente. Le migliori ricette di Tunisia, Maghreb, Israele e altri paesi“, io l’ho resa un po’ più… mondiale (be’, magari sono esagerata, ma io adoro le iperboli!)
 
Zuppa medio orientale - Cardamomo & co

Zuppa medio orientale – Cardamomo & co

 
Shourba ade ovverosia Zuppa medio orientale (alla mia maniera)
Ingredienti
350 g lenticchie rosse decorticate
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
3 grosse cipolle, tritate finemente
1 carota (l’ho aggiunta io, ma se vedo cipolla, per me c’è
sempre anche una carota)
1 cucchiaino di cumino macinato
1/2 cucchiaino di semi di coriandolo macinato
2 litri di brodo vegetale (ma dovrebbe essere di pollo, ma in questa maniera è anche vegana)
sale e pepe nero appena macinato
2 cucchiai di succo di limone
prezzemolo
250 gr di riso basmati (mia aggiunta)
2 bacche di cardamomo
Sciacquate le lenticchie sotto l’acqua fredda. Scaldate l’olio in una pentola a pressione e aggiungete una cipolla e la carota tritate e cuocete fino a quando la cipolla non diventa trasparente, per circa 10 minuti. Aggiungete il cumino
e il coriandolo e fate cuocere a fuoco lento per altri 1-2 minuti. Incorporate le lenticchie
e il brodo (il mio è home made). Chiudete il coperchio e fate cuocere nella pentola a pressione per circa 20 minuti, da quando comincia a fischiare, abbassando il fuoco. Quando è pronto, aprite la pentola a pressione dopo averla fatto sfiatare completamente e frullate il tutto con un frullatore ad immersione per ridurlo in una crema.
Quindi aggiustate di sale e aggiungete il succo del limone.
Nel frattempo preparate le cipolle. Togliete la buccia, lavatele e tagliatele a rondelle. Quindi mettetele in una larga padella dove avrete fatto scaldare dell’olio (sempre evo) e fatele cuocere per circa 10 minuti, o fino a quando non si doreranno.
Servite la zuppa con il prezzemolo tritato e gli anelli di cipolla. Servite caldo con del riso basmati a parte.
Il riso basmati l’ho preparato seguendo le indicazioni di Ottolenghi:
in una casseruola larga ho messo dell’olio e i semi di cardamomo, quindi ho aggiunto il riso e l’ho fatto tostare. Ho aggiunto dell’acqua calda e ho fatto cuocere per 15 minuti a fuoco basso e con il coperchio. Quindi ho spento e lasciato riposare, sempre coperto, per altri 10 minuti. Quindi l’ho sgranato con una forchetta.
È venuto perfetto!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Con questa ricetta partecipo al contest di Vaty di A Thai Pianist

 

 
 
 
Lentil soup (Shourba ads my way )
ingredients
350 g red lentils
2 tablespoons extra virgin olive oil
3 large onions, finely chopped
1 carrot 
1 teaspoon ground cumin
1/2 teaspoon ground coriander seeds
2 liter of vegetable broth (but should be chicken, but in this way is also vegan)
salt and freshly ground black pepper
2 tablespoons lemon juice
parsley
250 g basmati rice
2 cardamom seeds
Rinse the lentils under cold water . Heat the oil in a pressure cooker and add chopped onion and carrot and cook until the onion becomes transparent, about 10 minutes. Add the cumin and coriander and cook, over low heat, for 1-2 minutes. Add lentils and broth (mine is home made)  and close the pressure cooker. Cook for about 20 minutes at low fire. When ready, blend all till it becomes a cream.
Then season with salt and add the lemon juice.
Meanwhile, prepare the onions . Remove the peel , wash and cut into rounds and fry softly, in a large pan, for 10 minutes, or until they become brown.
Serve the soup with chopped parsley and onion rings . Serve hot with basmati rice.
Prepare basmati rice following Ottolenghi’s directions :
Put oil and cardamom seeds in a large pan, heat them and then toast the rice. Add hot water and cook for 15 minutes over low heat with the lid on . After 15 minutes turn off heat and let it sit, still covered, for another 10 minutes. Then shell with a fork.

 
Vi è piaciuta questa ricetta? Restiamo in contatto, mettete MI PIACE alla mia pagina

 

 

 
A presto
Stefania Oliveri
 

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21 Comments

  • Reply
    journeycake
    5 Novembre 2013 at 19:54

    Sono assolutamente d'accordo con te! Quando viaggio evito accuratamente la cucina italiana, ma mi immergo volentieri nella cucina del Paese che visito, è bellissimo portarsi dietro pezzetti mondo nuovo anche sotto forma di ricette o di ingredienti. Questa crema è davvero sublime. Grazie ciao

  • Reply
    La Gaia Celiaca
    5 Novembre 2013 at 17:49

    la shorba ed adas è buonissima, il limone che sembra non entrarci niente ma invece è un completamento perfetto.
    bellissima la tua contaminazione!

  • Reply
    Ginestra e il mare
    5 Novembre 2013 at 17:45

    Io non so come si pronuncia, me tapina me ignorante, ma questa shorba al adas mi attira assai!
    Un abbraccio contaminatrice!

  • Reply
    Stefania Oliveri
    5 Novembre 2013 at 16:32

    che bel piatto contaminato!
    ho assistito impotente alla consumazione di spaghetti scotti conditi con ketchp…orrore mai dimenticato!

  • Reply
    Fides
    5 Novembre 2013 at 15:02

    È ufficiale: tu sei troppo simpatica e le tue ricette sono assolutamente interessanti, universali, poetiche e originali. Ricette+ simpatia= tu! Amo le lenticchie, amo le zuppe, presto sarà mia anche questa…

  • Reply
    Chiarapassion
    5 Novembre 2013 at 12:53

    Come te amo viaggiare e assaporare la cucina del posto e quando torno dai viaggi porto sempre con me i sapori ed i profumi del luogo che mi ha ospitato per tenerli sempre con me.
    La tua contaminazione mi piace tanto.

  • Reply
    Marilena Lupo
    5 Novembre 2013 at 8:25

    Mi piacciono da morire le zuppe…ultimamente le sto riscoprendo! E questa….è a dir poco deliziosa ed invitante bellissima Stefi <3

  • Reply
    poverimabelliebuoni/insalata mista
    5 Novembre 2013 at 7:58

    bella! brava! punto! 🙂

  • Reply
    Giulietta | Alterkitchen
    4 Novembre 2013 at 18:02

    Adoro le zuppe di lenticchie.
    Anzi, dovrei dire, adoro le zuppe.
    Beh, e poi che adoro le lenticchie.
    Ok, è un sillogismo, ma quindi amo le zuppe di lenticchie, comprese quelle contaminate.

  • Reply
    monica mimangiolallergia
    4 Novembre 2013 at 11:17

    niente lenticchie:( niente piselli… niente fave… e ora niente ceci… cheddire… beati voi che potete;)
    ma le allergie vanno e vengono, dicono, quindi aspettiamo che mutino:-)

    • Reply
      Forno Star
      4 Novembre 2013 at 15:15

      Meno male che quelle vengono e vanno… Speriamo che vadano via prima possibile! <3

  • Reply
    Gabila Gerardi
    4 Novembre 2013 at 11:09

    Bisognerebbe accertarsi delle origini del cuoco del ristorante del caso….ristorante Italiano con cuoco Indiano magari anche no!!! In effetti ostinarsi di voler mangiare la nostra cucina anche all' estero mi pare una forzatura e difficilmente potremmo uscirne illesi che dici!! Quindi in India io mangerei Indiano!!! Mentre scrivi ed io ti leggo mi pare di sentirti parlare…..mi piaci Stefania così come tutte le tue ricette, infatti non so se hai notato la mia tendenza ultimamente! Ti abbraccio e ti bacio!
    Gabila

    • Reply
      Forno Star
      4 Novembre 2013 at 15:15

      Ho notato e ho anche apprezzato! 🙂
      <3

  • Reply
    Memole
    4 Novembre 2013 at 10:50

    Anche io adoro assaggiare la cucina tipica dei vari posti in cui vado…Mi piace sperimentare nuovi gusti e sapori…Che bella ricettina!!!

  • Reply
    Valentina - La Pozione Segreta
    4 Novembre 2013 at 10:50

    Mi piace molto questa ricetta, penso proprio che la proverò…salvata!

  • Reply
    Araba Felice
    4 Novembre 2013 at 10:36

    La shorba al adas l'adoro, e la preparo spessissimo.
    La tua contaminazione direi che piacerebbe molto anche agli arabi! 😉

    • Reply
      Forno Star
      4 Novembre 2013 at 15:13

      Mi sa che mi devo proprio trasferire 😉

  • Reply
    Vaty ♪
    4 Novembre 2013 at 8:49

    Ahimè condivido queste parole. Salvo che vai nei hotel di lusso dove si possono trovare chef stellati, per il resto adotto la filosofia di mangiare solo cose del posto.
    E ho presente le scene di fantomatiche paste con "sughi". A Singapore talvolta inserivano direttamente il ketchup. Ma anche no!!;)
    Allora sei di castelvetrano? Che bella zona!
    Stefi, un posto davvero particolare che non conoscevo! Però con gli ingredienti elencati dovrei farcela!
    Grazie cara per la partecipazione! Amo il basmati ancora più del riso thai jasmine. Quindi un piatto favoloso per me!!!!

    • Reply
      Forno Star
      4 Novembre 2013 at 12:48

      Evviva! Anche io adoro il basmati 🙂 e comunque il riso in generale, mi piace tutto!
      Certo se si va nei ristoranti di lusso, le cucine sono tutte buone, anche se è cucina italiana a NY!
      Ahimè, non erano quelli i tempi! 😉

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