(In questo post: Dolci di natale senza glutine e la Fruit Cake)
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È vero che l’ibernazione è il miglior conservante naturale ed è anche vero che ormai dovrei anche esserci abituata, ma che i riscaldamenti a scuola, non funzionino nemmeno, è assolutamente inammissibile!
Solo che il problema non è della scuola, è della provincia, a cui lo stabile appartiene, e con questo marasma sulle provincie, del nostro stabile non gliene frega un tubo… appunto quello che si è rotto.
Fra l’altro, spetta sempre a loro, risistemare la nostra palestra, ormai chiusa da un anno, perché son caduti dei calcinacci; a loro appartiene anche l’esterno, da cui si sono staccati dei cornicioni; a loro appartiene l’ascensore che non si muove più da oltre due anni, per cui i ragazzi disabili non possono accedere al secondo piano del nostro Istituto e un nostro alunno, con la fobia di scendere le scale, non può frequentare nessun laboratorio, perché si trovano tutti dal secondo piano a salire…
Ma la provincia ancora esiste, almeno i suoi uffici ci sono ancora, così come le persone che ci lavorano e stanno tutti in un bellissimo edificio antico, al centro di Palermo, ristrutturato finemente e con il riscaldamento, oltre che l’aria condizionata in ogni stanza, dove al massimo ci trovi tre persone…
Ma noi abbiamo un’utenza giovane, a cui il sangue bolle, non abbiamo bisogno di “condizionarci”; noi ci manteniamo in forma salendo e scendendo scale ogni giorno per 6 piani e per questo non abbiamo bisogno nemmeno della palestra; e infine, noi, adulti, ci manterremo giovani con il gelo e non invecchieremo mai come quelle due, tre persone infilate in quegli uffici riscaldati!
Ditemi se non sono fortune queste!
Oggi, vi parlo di un’altra bellissima iniziativa, uscita fuori dalla mente geniale di un gruppo di squinternate celiache che pensa di cambiare il mondo.
Abbiamo lavorato alacremente, onore al merito soprattutto a Federica Barbera e al suo zito Giuseppe Massaro per l’ottimo lavoro, per donarvi un PDF con delle ricette di dolci natalizi dal mondo, tutte senza glutine, ma gustosissime. E non dite che non è un bel regalo! Lo trovate QUI!
E adesso vi lascio con una delle mie ricette che troverete sul PDF (davvero imperdibile). Un dolce natalizio che si fa in Gran Bretagna. Io ho preso la ricetta da un bellissimo libro di Delia Smith, che lei chiama Quick Boiled Fruit Cake. Quando ho letto “quick” non ho resistito, io sono la regina del quick e vi assicuro non ve ne pentirete!
Fruit Cake di Delia Smith (la mia versione senza glutine!)
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10 Comments
Silvia- Perle ai Porchy
17 Dicembre 2013 at 11:09Assurde la burocrazia e il menefreghismo.. Cose incredibile come queste accadono un po' dappertutto.. Mah…Ma tu guardi il lato positivo come sempre!
Francy BurroeZucchero
17 Dicembre 2013 at 7:53Ecco perché sembri una ragazzina!!!! ;-)))) comunque che tristezza, anche per quel povero bimbo che ha la fobia delle scale.. ma come si fa dico io?? pazzesco.
Senti, sto cercando di disintossicarmi dal latte condensato ma me la segno questa meraviglia. Quick è quick, ricca e deliziosa ma quello che mi piace di più sono i tuoi mix di farine senza glutine, studiati e testati, una vera garanzia. E voglio provare proprio la versione senza glutine! ora vado a guardarmi il pdf, bellissima idea! ciao Stefi, un bacione e se non ci becchiamo "in giro" ti auguro un Sereno Natale anche a tutti i tuoi familiari!
annaferna
17 Dicembre 2013 at 6:16ciao cara
ringrazio anche te per questo bel regalo in pdf.
e torno a ripetere che grazie alla tua/vostra tenacia avete spalancato la mia mente su un mondo senza glutine assolutamente goloso 🙂 *
bacio
Forno Star
17 Dicembre 2013 at 7:02Grazie Anna, è proprio il nostro intento e sapere di averlo raggiunto mi riempie di gioia! <3
Patty
16 Dicembre 2013 at 17:34Beh, sono un'estimatrice della fruit cake. Ho due libri di Delia, il Delias' cake e Christmas e lì ce ne sono una miriade ma il quick non l'ho trovato. In ogni caso mi piace l'idea perché stare ad aspettare 4 ore che si cuocia una torta, non è fatto per me. Per altro vedo che la versione gluten free è facilmente replicabile grazie a facili farine che ho in casa. Un bacione bella bionda. Pat
Forno Star
17 Dicembre 2013 at 7:01Tu sai che appena io vedo cose semplificate mi ci ficco… 😀
Ma se vuoi, puoi anche farla glutinosa sostituendo tutte le farine con una 00 🙂
Lara Bianchini
16 Dicembre 2013 at 16:37accipicchia un culo pazzesco, altroché quei poveracci in provincia, che se tutto va come dovrebbe fra poco il culo se lo trovano poggiato sul sofà di casa loro senza ritorno… bellissima la cake
Forno Star
17 Dicembre 2013 at 7:00Be', però, in questo caso, mal comune non è mezzo gaudio 🙁
La Gaia Celiaca
16 Dicembre 2013 at 15:21quasi quasi potresti partecipare anche allo starbooks redone, con questa ricetta!
la volevo fare, la fruit cake di delia, proprio bella bella, ora ne ho un motivo in più
sul riscaldamento a scuola, stendiamo un pietoso, è proprio il caso di dirlo, piumino 🙂
Forno Star
17 Dicembre 2013 at 7:00Mannaggia, perché non me l'hai detto prima? 😉