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(In questo post: Il risotto al limone)
Ok, lo so, la rubrica non è molto costante… ma a mia discolpa posso solo dire che non dipende da me! E infatti, il mio dolce doppio, che si era impegnato a cucinare la domenica, ha trovato un’escamotage per mantenere la promessa, ma con il minimo (minimissimo) sforzo! Non so se vi ricordate l’ultima volta fece una eclettica e “saporita” pastina in bianco. Le volte successive il menù ha proposto, in ordine: panini imbottiti (ma dalle sue sante manine!), rosticceria, insalata di finocchi, arance e aringhe, carne arrostita (quanto la amo!). Per il resto, ha affermato, che “mica ci posso fare niente, se tutte le feste sono cadute di domenica e hai cucinato tu!”.
Ma da ieri, si è ritornato a cucinare e così il mio adorato doppio, ha finalmente proposto un primo, un risotto al limone, (e va bene anche se mi ha chiesto di assisterlo per tutta la durata della ricetta con “sale”, “sale”, “limoni”, limoni”, “riso”, “riso”, che neanche il chirurgo più affermato si sognava un’assistente come me!) perché finalmente è tornato a cucinare!
Ma da ieri, si è ritornato a cucinare e così il mio adorato doppio, ha finalmente proposto un primo, un risotto al limone, (e va bene anche se mi ha chiesto di assisterlo per tutta la durata della ricetta con “sale”, “sale”, “limoni”, limoni”, “riso”, “riso”, che neanche il chirurgo più affermato si sognava un’assistente come me!) perché finalmente è tornato a cucinare!
Il risotto al limone (anche in versione vegana per la mia amica Paola!)
Ingredienti
Dosi per 5 persone
420 g di riso (io sempre quello… che però non mi manda niente e nemmeno mi paga per la pubblicità che gli faccio!)
½ cipolla
½ bicchiere di vino bianco
1lt di brodo vegetale home made
parmigiano q.b. (da omettere nella versione vegana)
olio extravergine d’oliva q.b.
la scorza di 2 limoni biologici
il succo di 1 limone
Dosi per 5 persone
420 g di riso (io sempre quello… che però non mi manda niente e nemmeno mi paga per la pubblicità che gli faccio!)
½ cipolla
½ bicchiere di vino bianco
1lt di brodo vegetale home made
parmigiano q.b. (da omettere nella versione vegana)
olio extravergine d’oliva q.b.
la scorza di 2 limoni biologici
il succo di 1 limone
polvere di limone
Ricordatevi di preparare il brodo prima di iniziare a fare il risotto, perché è importante che il riso venga irrorato a caldo. Nel frattempo, lavate e spremete il succo del limone e grattugiate la parte gialla della buccia, avendo cura di non prendere la parte bianca. In una pentola alta fate scaldare un po’ d’olio a cui unirete prima la cipolla tritata e la farete stufare (quindi con un po’ d’acqua) e poi il riso, tostandolo per circa 3 minuti o fino a quando non diventa trasparente. A questo punto irroratelo con il succo dei limoni, uno spruzzo di vino bianco e lasciate evaporare. Mescolate e cuocete, aggiungendo poco per volta il brodo; dopo circa 10 minuti, unite la buccia di limone grattugiata e regolate di sale e pepe.
A cottura ultimata, spegnete il fuoco, lasciate riposare qualche secondo e mantecate con una noce di burro, abbondante parmigiano (non per i vegani), curry e polvere di limone. Guarnite con rondelle di limone e polvere di limone e, volendo una versione croccante (e secondo me ci sta benissimo, visto che anche una mia aggiunta!), dei pistacchi tritati grossolanamente al coltello.
Ottimo davvero!
Ricordatevi di preparare il brodo prima di iniziare a fare il risotto, perché è importante che il riso venga irrorato a caldo. Nel frattempo, lavate e spremete il succo del limone e grattugiate la parte gialla della buccia, avendo cura di non prendere la parte bianca. In una pentola alta fate scaldare un po’ d’olio a cui unirete prima la cipolla tritata e la farete stufare (quindi con un po’ d’acqua) e poi il riso, tostandolo per circa 3 minuti o fino a quando non diventa trasparente. A questo punto irroratelo con il succo dei limoni, uno spruzzo di vino bianco e lasciate evaporare. Mescolate e cuocete, aggiungendo poco per volta il brodo; dopo circa 10 minuti, unite la buccia di limone grattugiata e regolate di sale e pepe.
A cottura ultimata, spegnete il fuoco, lasciate riposare qualche secondo e mantecate con una noce di burro, abbondante parmigiano (non per i vegani), curry e polvere di limone. Guarnite con rondelle di limone e polvere di limone e, volendo una versione croccante (e secondo me ci sta benissimo, visto che anche una mia aggiunta!), dei pistacchi tritati grossolanamente al coltello.
Ottimo davvero!
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A presto
Stefania Oliveri
27 Comments
fantasie
18 Gennaio 2011 at 22:58Parentesiculinaria: eeh già! 😉
Max: 😉
Lauradv: io, invece, dovrei provare la pasta…
Cinzia: 🙂
Giulia: eh sì è più buono, ma più calorico… 😉
EliFla: te lo detto che siamo troppo in sintonia!!! 😉
EliFla
18 Gennaio 2011 at 21:57Sappi che a me il risotto al limone piace molto…perchè mi piacciono taaaaaaaaaaanto i limoni…quindi grazie mia cara…grazissime…un bacione e buonanotte!!!Tua Flavia
Giulia
18 Gennaio 2011 at 21:28A me il risotto al limone piace tanto, ma sopratutto nella versione completa! Con burro, parmigiano e scoeza grattuggiata!
bacioni!
Cinzia
17 Gennaio 2011 at 23:42Risotto al limone: una vera squisitezza epperò trovo sempre che gli manchi qualcosa "esteticamente parlando", pare sempre così pallido. E io cerco sempre qualcosa di verde da accostare, grazie dell'idea, i pistacchi mi sembrano un'idea perfetta!
Lauradv
17 Gennaio 2011 at 21:22E dopo la pasta al limone provata qualche settimana fa non posso non provare anche il vostro bel risotto! Un bacio!
Max
17 Gennaio 2011 at 19:44^__|__*
( parentesiculinaria )
17 Gennaio 2011 at 17:37Complimenti… un'equipe specializzata e affiatata! 🙂
Manco il Dottor Casa…
fantasie
17 Gennaio 2011 at 16:54mariacristina: dovuti alla mia golosità! 😉
raravis: propongo al dolce doppio, anche se so già che per uno più "vecchio" non si cambia! ;)))
Eleonora: grazie doppie! 😉
Letiziando: cioè, dimmi un po', ma sei critica gastronomica??? Hai un linguaggio così ricercato!!! … o ti ha ispirato il risottino? ;)))
Stefania: Oh mia cara, ti ringraziamo per il grande affetto! 😉
Felix: allora, provarlo devi! 😉
Fabiana: non preoccuparti, esagera pure!!! ;)))
Sonia: sei la mia più grande ispiratrice!!! Ora mi attacco la massima latina sul frigo! ;))))
max: a te :)))
Kitty's Kitchen: cerco di sostituirlo tutte le volte che posso, visto che ho il colesterolo alto 🙁 Però il gusto, davvero, non ne risente!
Edith Pilaff: Sei stata da Muscaria, allora!!! 😉
Francesca: Grazie cara! 🙂
Mapi: per questa domenica ssì… speriamo bene nel futuro! 😉
Erica: eh già, stavolta i meriti li "merita" tutti!!!
Erica
17 Gennaio 2011 at 16:33Bèh stavolta non si può non degnarlo dei suoi meriti però.. quest risotto mica è male eheh meglio della rosticceria e della minestrina 😀
A me piace tanto questa ricetta, allora porgo i miei complimenti allo chef 😉
Mapi
17 Gennaio 2011 at 15:56Ecco, quando si dice che una alle cose non ci arriva. Perché io sono arrivata a fatica ai tagliolini al limone, ma il passo del risotto non l'avevo ancora fatto.
Buonissimo, direi che Salvatore si è riscattato dalla minestrina!
Francesca
17 Gennaio 2011 at 12:10Ma tu sei proprio forte…da oggi ti seguo!!! P.S. il risutin è splendido!!!
Edith Pilaff
17 Gennaio 2011 at 11:53Innanzitutto devo dirti che' e' tutta la mattina che rido pensando al lago piu' porco della Svizzera!
Il risotto al limone e' una delizia,anch'io lo faccio spesso in versione vegana.
Ma i pistacchio sono un tocco veramente speciale!
Bacioni. 🙂
Kitty's Kitchen
17 Gennaio 2011 at 11:44Direi ottimo!
Mi piace questa versione perchè non prevede l'utilizzo di burro come in molte altre che ho letto. E poi …Mi piacciono i primi agli agrumi!
Max
17 Gennaio 2011 at 10:41:-))))
Sonia
17 Gennaio 2011 at 10:21Bellissimo!!! ora te lo dico in latino: faccìllu fari comu voli, basta ca lu fa"! bravo il tuo doppio, brava l'assistente…
buon lunedì
:X
Fabiana
17 Gennaio 2011 at 9:40come si dice.. ah si.. dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna.. come si vede che gli ingredienti per questa meraviglia li hai passati tu… ho un po’ esagerato??? a parte gli scherzi il paitto è meraviglioso!!! un bacio
Felix
17 Gennaio 2011 at 9:11Bello!!! Metto in lista e proverò, i pistacchi "brontesi" ho… bon!
Un bel bacione!
Stefania
17 Gennaio 2011 at 9:08Bella la ricetta e anche la presentazione , una felice settimana
Letiziando
17 Gennaio 2011 at 7:58Ottimo riso profumato, fresco saporito e con una nota finale ch egli confersice una marcia in più…complimeti agli chef ^_^
Eleonora
17 Gennaio 2011 at 7:25mi piace da morire il riso al limone da quando ero piccina. ma la versione pistacchiosa dev'essere una goduria estrema. bravo il doppio!
bacio
alessandra (raravis)
17 Gennaio 2011 at 7:21Propongo di sostituire i nuovi profili di FB con Dottor Stranamore/Meredith- e se non guardi Grey's Anathomy affrettati a colmare la lacuna, anche perchè lei non so, ma lui è meglio dello sbarbatello di Demi Moore. Sul resto, fai delle foto pazzesche, con dei set da paura. Quasu quasi mi distraevano dal risotto, giuro…
ciao!
ale
mariacristina
17 Gennaio 2011 at 7:11Buono questo risotto, e il tocco finale dei pistacchi tritati mi piace molto. Un abbraccio e buona settimana.
fantasie
17 Gennaio 2011 at 6:53Gaia: se non lo faccio in notturna, non lo faccio più… e il piatto è un dono della suocera! 🙂
Muscaria: Ti tocca, ti tocca… ma il bravo ferrista ce l'hai?
Federica: 😉
Max: Intenditore! 😉
Max
17 Gennaio 2011 at 5:44Sei una brava ferrista…altrimenti l'operazionhe non credo che sarebbe riuscita…L'Impianto comunque è riuscito è nel complesso diciamo che si è salvato…Cartella clinica redatta…baci e buona settimana.
Federica
17 Gennaio 2011 at 5:39La versione "nature" mi piace ma quella croccantosa con i pistacchi mi piace parecchio di più :D! Un bacione, buona settimana
Muscaria
17 Gennaio 2011 at 4:37Adoro il risotto al limone e questa variante col pistacchio mi mancava proprio, quindi mi toccherà provarla! 😛
Complimenti a tuo marito a alla sua "ferrista" 😉
Un bqcione!!!
La Gaia Celiaca
17 Gennaio 2011 at 0:41sono la prima!
certo che anche tu sei una vera nottambula!
questo riso mi piace moltissimo, e te lo copierò prestissimo, mi piace l'idea del limone, del curry, e pure dei pistacchi tritati.
e mi piace un sacco anche il piatto blu decorato.