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Autunno/ Inverno/ PANE/ Recipe in English/ Secondi

Spezzatino con prugne e castagne secche e vi racconto il mio incidente

17 Gennaio 2014
Spezzatino con prugne e castagne secche - Cardamomo & co
(In questo post: Spezzatino con prugne e castagne secche- English version below)
 
Per fortuna la ricetta era pronta e mangiata, le foto fatte e il post quasi finito.
E tutto doveva essere diverso.
Ma mercoledì sono caduta con la bici e mi sono lussata e fratturata (per non farmi mancare niente) la spalla destra. Ho poi scoperto di avere vari ematomi per tutto il corpo, ma la cosa che fa un male cane, un dolore insopportabile, è la spalla.
Per 30 giorni potrò usare solo la sinistra e dovrò stare a riposo… alias non potrò né cucinare né fotografare…
E, dopo avervi aggiornato sulla situazione, passo alla ricetta di oggi che unisce la partecipazione al 100% Gluten Free (Fri)Day all’MTChallenge, con questo spezzatino con prugne e castagne seccheLa carne è naturalmente gluten free, quindi i celiaci possono mangiarla.
Possono mangiarla se non si aggiungono degli ingredienti che non sono gluten free. Cioè ad esempio pangrattato e farina.
Quando sono andata a Praga, ad esempio, ero abbastanza contenta perché sapevo di poter gustare tanta carne buona: come i goulash & co.
Salvo scoprire che la carne veniva regolarmente ricoperta da farina, per formare quel famoso sughetto denso, che mi ha impedito di gustare il 99% del loro cibo.
Alias, per una settimana, ho mangiato solo carne arrostita e riso in bianco.
Non potete immaginare la mia depressione (inconscia sia chiaro), ma che si è riflessa anche sulle foto che ho fatto, tutte buie e tristi. Perché comunque, checché se ne dica, la conoscenza di un popolo passa anche attraverso il cibo che mangia.
Ora, è pure vero, che io non ami particolarmente la carne… almeno che non sia davvero ben condita. Cioè un ottimo spezzatino, un goulash, un arrosto farcito o tutto ciò che richiede sughetti e intingoli (che quindi fanno anche lievitare le calorie – ahivoglia di pensare che i secondi sono dietetici! -), mi piace e pure molto.
Ma il vero intenditore, in casa Cardamomo, è il mio dolce doppio!
Così, quando ho visto la sfida di questo mese, ho pensato di consultarmi con lui, sul miglior taglio di carne da usare.
Lapidario, mi ha detto “ci penso io” e tanto mi è bastato.
Ovviamente, invece a me è toccato il compito di capire come renderlo gustoso e non scontato.
Ovviamente non ho velleità di vittoria (sebbene non abbandoni mai la speranza di rivincere, solo per proporre un’altra sfida gluten free, e stavolta molto più bastarda, difficile), ma al gusto non volevo proprio rinunciare.
Forse, a questo punto e cioè dopo 4 anni di blog, (che poi ha fatto pure il compleanno e io,da “mamma indegna, l’ho pure dimenticato) e 35 partecipazioni all’MTC (e sì, proprio dalla primissima volta), dovreste sapere già, quanto io ami mescolare il dolce al salato. Così, pensa che ti ripensa, l’abbinamento più succulento al quale ho potuto pensare, è stato quello di prugne e castagne secche (“cruzzitieddi” in palermitano e “pastigghe” in agrigentino).
Come naturale accompagnamento avevo pensato alla polenta.
Troppo scontata, però e poi ai pargoli non piace (sono troppo meridionali inside!).
E così ho pensato ad un pane visto su un libro di cucina indiana, che prevedeva l’uso della farina di granturco.
E’ nata così la fusione fra diverse culture. Da una parte la tradizione nordica della carne a spezzatino, dal’altra la tradizione medio orientale (assolutamente sposata dalla nostra cultura siciliana) di associare il dolce al salato e ancora la tradizione indiana con il loro pane non lievitato, ma la cui farina di mais la fa da padrone.
Che dire?
L’abbiamo amato.
L’abbiamo amato molto di più della ricetta tradizionale; i pargoli hanno apprezzato il pane indiano, sebben esapesse di “polenta” e il sughetto è stato pucciato perfino dal riottoso pargolo n. 3, che ha scartato castange e prugne, ma non ha rinunciato alla glassa.
Adesso vi lascio la ricetta, e ai posteri, l’ardua sentenza.
P.s. Nonostante la lunga cottura, in realtà è una ricetta davvero semplice da realizzare.
P.s.s. Il taglio di carne non mi è stato possibile sapere quale fosse, il mio dolce doppio, sempre lapidario, mi ha detto “il migliore per fare lo spezzatino”; ed effettivamente era davvero buono.

Spezzatino con prugne e castagne secche - Cardamomo & co

Spezzatino con prugne e castagne secche – Cardamomo & co

 

Spezzatino con prugne e castagne secche 
Ingredienti per 5 persone
1 kg di spezzatino di vitello (a quanto pare la parte della coscia)
125 g prugne secche
125 g di castagne secche
1 cipolla
2 foglie di alloro
2 carote
olio evo
1 cucchiaino da caffè di paprika forte
2 chiodi di garofano
qualche rametto di timo
mezzo bicchiere di buon vino bianco
sale

Tagliate la carne di vitello a cubetti e trasferitela in una casseruola con poco olio caldo, e fatelo rosolare e poi salate. 
Non appena la carne è ben sigillata da tutte le parti, togliete lo spezzatino e fate soffriggere la cipolla tritata e le carote grattugiate (se ce ne fosse bisogno aggiungete ancora un po’ d’olio). Rosolate e rimettete la carne. Aromatizzate con il timo, l’alloro e i chiodi di garofano.
Aggiungete anche le castagne (precedentemente ammollate per una notte intera) e le prugne secche tagliate a fettine. 
Aggiungete dell’acqua calda, salate, coprite con un coperchio e fate cuocere per almeno 45 minuti, a fiamma bassa.
Servite lo spezzatino ben caldo.

Pane di granturco (Makki ki roti)
(da India in cucina, da me sglutinato)
250 g farina di granturco
30 g farina di riso integrale
12 g di yogurt
un pizzico di sale
olio evo qb
In una grande ciotola setacciate le farine, aggiungete il sale, lo yogurt (nel libro si perde, ma credo che vada a questo punto) e mescolate con acqua sufficiente a formare un impasto soffice. Trasferite poi su un piano di lavoro e impastate per 5 minuti circa. 
Formate 8 palline e quindi trasferite in una ciotola oliata e coprite con un panno umido e lasciate riposare, in un posto caldo, per mezz’ora circa.
Riprendete la ciotola e date una forma rotonda con le mani, alta circa un cm (o poco meno).
Mettete tutte le pagnottine in una teglia unta di olio e infornate in forno già preriscaldato a 200 per circa 20 minuti (nel libro dice che sono sufficienti 6 minuti, ma non secondo il mio forno…)
Servite anche essi caldi.
Se dovessero restare, potete mangiarli riscaldandoli su una piastra. Torneranno buoni come appena fatti.

E con questa ricetta partecipo al 100% Gluten Free (Fri)Day 

e all’MTChallenge

E a Panissimo della mia meravigliosa amica Sandra e di Barbara

 

Veal stew with chestnuts and prunes
Ingredients for 5 people
1 kg of veal stew 
125 g dried plums
125 g of dried chestnuts
1 onion
2 bay leaves
2 carrots
extra virgin olive oil
1 teaspoon of strong paprika
2 cloves
a few sprigs of thyme
half a glass of good white wine
salt
 
Cut the veal into cubes and transfer it in a hot pan with a little oil, and brown and then salt.
As soon as the meat is well sealed on all sides, remove the stew and fry the chopped onion and grated carrots (maybe you need to add a little more oil ). Saute it and add the meat. Flavored with thyme , bay leaf and cloves.
Also add the chestnuts ( previously soaked all night long) and dried plums cut into slices .
Add hot water, salt , cover with a lid and cook for 45 minutes over a low heat .
Serve the stew hot.
 
Corn bread (Makki ki roti)
250 g cornstarch
30 g brown rice flour
12 g of yoghurt
a pinch of salt
extra virgin olive oil to taste
In a large bowl sift the flour, add the salt , yogurt and mixed with sufficient water to form a soft dough . Then transfer on a work surface and knead for about 5 minutes.
Form 8 balls and then transfer them into an oiled bowl. Cover with a humid cloth and let stand in a warm place for about half an hour .
After 30 minutes give them a round shape with your hands.
Put all the loaves of bread on a baking tray greased with oil and bake in preheated oven at 200° for about 20 minutes.
Serve them warm, too .
The day after, you can eat them by heating them on a plate. They’ll be back as good as freshly made .

 

 

 

 

A presto
Stefania Oliveri

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38 Comments

  • Reply
    Elisa Di Rienzo
    2 Febbraio 2014 at 21:50

    Dev'essere proprio buono questo spezzatino…. E mi incuriosisce molto anche il pane che hai fatto!
    Complimenti per il 35 mtc!!!!!!!
    Spero che tu stia meglio….
    Ciao
    Elisa

  • Reply
    sandra pilacchi
    23 Gennaio 2014 at 20:59

    fatto Stefania, inserito, grazie per questa meraviglia!

  • Reply
    IsabelC.
    23 Gennaio 2014 at 8:17

    Dai che questi 30 giorni passeranno in fretta e appena starai meglio, scatenerai l'inferno in cucina e non solo.. ;)))
    Sai che con me centri il bersaglio, quando si tratta di agrodolce: mi piace abbinare le prugne a vari tipi di carne, ma non ho provato le castagne
    Mi sembra davvero squisito
    Ciao
    Isabel

  • Reply
    Cristiana Beufalamode
    20 Gennaio 2014 at 20:10

    Ecco, finalmente ho capito come è andata: mannaggia alla bicicletta. Spero non sia stata colpa di qualcuno. La frattura di spalla è una rogna e ti sono proprio vicino…Un bacio grande
    P.S. Lo spezzatino mi piace molto: concordo con te sull'abbinamento castagne/ prugne con salato.
    Fatti coccolare cri

  • Reply
    Roberta
    20 Gennaio 2014 at 10:36

    oooh cara, mi dispiace tantissimo. Posso capire il tuo dolore perchè anch'io cadendo in bici mi sono rotta la clavicola (…più trauma cranico il tutto a due settimane dal parto del mio 3 figlio!) e ricordo ancora oltre il dolore il disagio di non riuscire a fare niente. Ti auguro che questo tempo passi in fretta e che i tuoi tre pargoli, non trovando niente di pronto nel piatto abbiano un'ispirazione culinaria! Baciiiii

  • Reply
    memmea
    19 Gennaio 2014 at 20:11

    mi dispiace per l'incidente con la bici……mio marito ha fatto bene ad impedirmi di acquistarla…..purtroppo a Palermo siamo molotov indietro è le piste ciclabili…….lasciamo perdere…….ti faccio tanti auguri di pronta guarigione e ti regalo un sorriso sincero!

  • Reply
    mari ►☼◄ lasagnapazza
    19 Gennaio 2014 at 11:52

    Mi spiace tanto per la tua spalla :(((
    Il tuo spezzatino mi ha conquistato. Anche a me piace molto abbinare il dolce alla carne e trovo che la scelta delle prugne abbinate alle castagne sia vincente.
    Prendo nota del pane che mi incurioscisce tantissimo.
    E forza Stefania, guarisci presto 🙂 Un bacione grande!

  • Reply
    Mammazan
    18 Gennaio 2014 at 18:21

    Mi dispiace molto per il tuo incidente e spero che il recupero sia veloce anche se il dolore e le contusioni tendono a ricordartelo..usare una mano sola non è semplice.
    Complimenti sia per lo spezzatino veramente originale che per il pane

  • Reply
    Francy BurroeZucchero
    18 Gennaio 2014 at 18:02

    Noooo fuori concorso? il tuo spezzatino è una favola, e tu sei fantastica.. concordo con Ale: secondo me sbaragliavi tutti!!!! allora mi posso aspettare una seconda versione? spero di sì!! a propostio.. come va con la spalla? un grande bacione!

  • Reply
    Valentina
    18 Gennaio 2014 at 11:14

    Ciao Stefania, mi dispiace tantissimo per il tuo incidente… spero tu possa guarire presto… noi ti aspettiamo <3 Questo spezzatino mi piace tanto, l'abbinamento prugne e castagne è fantastico! Complimenti e un abbraccio forte :**

  • Reply
    Il Mondo di Milla
    18 Gennaio 2014 at 10:56

    Povera…la spalla è veramente dolorosa ed invalidante…mi dispiace :-((( un grosso in bocca al lupo x tutto!!!

  • Reply
    Alessandra Gennaro
    18 Gennaio 2014 at 6:23

    la prossima volta che ti impegni per vincere, leggi il regolamento, disgraziet 🙂
    che questo spezzatino, avrebbe vinto, alla stragrande.
    E se ora obietti che sono la solita insensibbbile, che al dolore fisico aggiungo quello morale, sappi che non sai quanto mi rovini la giornata dover mettere un piatto del genere fuori concorso.
    meno male che ci sono i libri, tuoi e nostri 😉

  • Reply
    manu ela
    17 Gennaio 2014 at 22:03

    Bravissima! Mi piace tutto di questo spezzatino! Anche quel pane è fantastico! inoltre sono rimasta molto colpita dal tuo racconto delle tue vacanze a Praga, non ci pensiamo ma a volte usiamo farina e pane anche dove si potrebbe evitare! Mi spiace per il tuo incidente. Rimettiti presto. Ciao.

  • Reply
    Chiara Setti
    17 Gennaio 2014 at 18:57

    Nooo Stefania mi spiace moltissimo!! Chissà che dolore….
    ma che bellino quel pentolino, per non parlare del contenuto!!!
    Riposati, un bacione

  • Reply
    Andrea
    17 Gennaio 2014 at 18:50

    Anche a me l'associazione dolce-salato piace molto ed il tuo spezzatino, così pieno di frutti e di sapori, soddisfa pienamente il mio gusto.
    Mi dispiace per la brutta caduta; meno male che il lavoro per l'MTC l'avevi già fatto, perché tu non puoi mancare! Un abbraccio

  • Reply
    La Cucina Spontanea
    17 Gennaio 2014 at 17:51

    Mi dispiace moltissimo per il tuo incidente, e nella disavventura sono contenta che la ricetta fosse già pronta. Concordo con te, i popoli si conoscono anche per quello che mangiano, assaggiare piatti tipici ti fa scoprire molto dei posti che stai visitando.
    Per quanto riguarda la ricetta non avrai velleità di vittoria, ma questo spezzatino a me piace davvero molto. L'abbinamento è decisamente studiato e ben bilanciato. Brava, davvero.
    Buona guarigione, ti abbraccio!!
    Marta

  • Reply
    Meris
    17 Gennaio 2014 at 17:39

    Che bellissimo accostamento Stefy! Prima o poi lo proverò anch'io. Riposati ora.

  • Reply
    Francesca
    17 Gennaio 2014 at 16:29

    Perdonami mia cara consuocera :p, ma leggo solo adesso, non sapevo fossi caduta dalla bicicletta e che ti fossi letteralmente rovinata! Vabbè dico a quanto pare nessuno ti ferma sto spezzatino non è da urlo…ma buttarsi da un burrone, mi sono fatta un paio di giri e con voi palermitane mi sa che non c'è proprio di che competere..mah!! meglio che mi ritiro in buon ordine va!!

  • Reply
    annaferna
    17 Gennaio 2014 at 16:26

    Stefania rimettiti presto che la tua assenza si noterà sicuro!!
    oppure fai cucinare e fotografare al tuo dolce doppio!!!!!! 🙂
    ti abbraccio….piano per non farti male 🙂

  • Reply
    Lo
    17 Gennaio 2014 at 16:14

    ma cavoli Stefi…non avevo capito di questa bruttissima caduta…ti sarò sembrata insensibile su fb….perdonami! Dai ora prendi il lato positivo e riposati….io apprezzo molto la ricetta del pane!!! E sono felice di aver partecipato a questa bella iniziativa. Un bacione

  • Reply
    Acqua e Menta
    17 Gennaio 2014 at 15:32

    Mannaggia… mi dispiace che tu ti sia fatta male, cerca di riguardarti in modo da guarire completamente, te lo dice una che qualche anno fa aveva un po' la mania di finire sotto alle auto con la bicicletta… La ricetta comunque è meravigliosa, tieni botta che un mese vola!!!

  • Reply
    Audrey Borderline
    17 Gennaio 2014 at 15:25

    Ciao,
    mi spiace tantissimo per il tuo incidente, ti auguro una pronta guarigione e spero che il dolore passi prestissimo. Grazie per la ricetta, buonooo!!!
    Anch'io, per la prima volta, ho partecipato al Gluten Free (fri) Day
    buona serata a presto

  • Reply
    Sonia
    17 Gennaio 2014 at 15:05

    che piatto sfizioso! ci credo che è piaciuto! mi dispiace tanto per il tuo incidente, vedrai che riuscirai a gestire casa, cibo e famiglia alla grande!

  • Reply
    Fabipasticcio
    17 Gennaio 2014 at 15:01

    Devo essere sempre stata una polentona inside, visto che riso e polenta li ho sempre adorati, quindi come non adorare la fusion roti e spezzatino.
    Purtroppo qui i due uomini non gradirebbero il binomio frutta e carne, sebbene si siano sbafati più volte l'arrosto con le mele, ma le nascondo bene.
    Mi tocca mettere solo metà della ricetta nella mia wish list.
    Per la spalla ti ho già detto, ma tu CURATI e …apro una petizione per non farti più prendere la bici!
    Sorrisi a profusione che quelli non fanno mai male 😀 <3

  • Reply
    La Gaia Celiaca
    17 Gennaio 2014 at 14:26

    mannaggia stefania! questa spalla! qui ci vorrebbe madama bumb e la sua magica pozione aggiustaossa, altro che le diavolerie della medicina babbana!

    per lo spezzatino, meraviglia. per la foto, meraviglia al quadrato. per questo makki ki roti, lo proverò quanto prima anch'io.

    insomma, la solita ola spaziale per te! ma oramai ci dovresti essere abituata…

    in bocca al lupo per la spalla!

  • Reply
    Ilaria Agostini
    17 Gennaio 2014 at 14:12

    E pure il braccio destro per non farsi mancare nulla eh!?
    Il tuo spezzatino comunque e' bellissimo e immagino buonissimo così originale …..e poi questo pane di mais m'incuriosisce molto 😉
    Un abbraccio

  • Reply
    Loredana
    17 Gennaio 2014 at 14:03

    Quando ho letto del tuo braccio inizalmente anche io avevo pensato che potessi essere precipitata dai tacchi! 😉
    Come seconda opzione la bicicletta 🙂
    Resta di fatto che hai trovato da sola il modo per un riposo forzato da tutto e meno male che avevi realizzato questo spezzatino prima.

    Con tutto quello che ho provato le prugne con la carne mi mancano!

    un abbraccio, anzi no, facciamo una stretta di mano…sinistra!

  • Reply
    Mary Di Gioia
    17 Gennaio 2014 at 13:51

    mi dispiace per la spalla Stefy 🙁 spero guarisca presto un bacio…..ah dimenticavo…lo spezzatino sembra anzi è buonbissimo e il pane con farine naturali mi piace da pazzi…conservo la ricetta…kiss e buon gffd

  • Reply
    lavvocatonelfornetto
    17 Gennaio 2014 at 12:59

    Povera piccola con la spalla rotta! Tranquilla vedrai che, annche nelle avversità, riuscirai in tutti i tuoi intenti….intanto MTC e' andato alla grande…..sarà un po' merito del pentolino?

  • Reply
    valentina marino
    17 Gennaio 2014 at 12:43

    Bhè non c'era da stupirsi…una donna dalle mille risorse, nonostante la sfiga!!! Brava Stefy!! Ottimo accostamento da provare. A presto 😉

  • Reply
    Rosaria Orrù
    17 Gennaio 2014 at 12:29

    mi dispiace moltissimo per la spalla…spero che nel frattempo non ti faccia ancora male.Lo spezzatino è da urlo le foto sono da invidia (mia) e…voglio quella pentolina!

  • Reply
    Fabiana Del Nero
    17 Gennaio 2014 at 12:15

    Stefania….tu sei troppo buffa!!!
    Ma allora non sei caduta dai tacchi?!;))))
    In poche righe il misterioso taglio di carne si è trasformato da vitello, presumibilmente coscia, a spezzatino di maiale…..cose che succedono solo a Palermo:)))))))))
    So per certo che mi divertirei da pazzi a cucinare con te, mi sa che la tua cucina sia magica e strapiena di sorprese!
    L'idea delle prugne mi piace tantissimo.
    Un abbraccio,anzi…molti!

  • Reply
    Lara Bianchini
    17 Gennaio 2014 at 11:58

    A parte il fatto che uno spezzatino fotogenico come il tuo non l'avevo visto mai, ben impiattato, in una pentolina deliziosa, con l'alloro sulle 23 malizioso….
    A parte questo dico, il roti e le tre tradizioni che vanno progredendo dal nord al sud mi hanno conquistata, strizzando l'occhio anche alla sfida scorsa vero?

  • Reply
    Anna Luisa e Fabio
    17 Gennaio 2014 at 11:48

    Lo so che può sembrare strano 😀 ma a me questa ricetta piace davvero tanto, ma non tanto da farti vincere, sia chiaro 😀
    Auguri per la spalla!

    Fabio

  • Reply
    Memole
    17 Gennaio 2014 at 10:28

    Che ricettina gustosissima!!!

  • Reply
    Acquolina
    17 Gennaio 2014 at 10:28

    mmmm, direi quasi natalizio con castagne e prugne, delizioso! come quel pentolino, bellissimo.
    ma per prima cosa riposati, mi spiace tanto per la spalla!

  • Reply
    Ecco le Cose che Piacciono a Me
    17 Gennaio 2014 at 10:16

    Dai Stefania in bocca al lupo!! In questo tempo di riposo forzato inizia a pensare ad un nuovo gustoso libro 😉

  • Reply
    Celiaca e contenta
    17 Gennaio 2014 at 9:35

    Stefania mi dispiace tantissimo per il tuo incidente… spero che tu possa rimetterti al più presto. In bocca al lupo di cuore!

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