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PANE/ Senza glutine

Pane c’a meusa per la Rossa più bella dell’etere!

9 Gennaio 2011
Pane c'a meusa senza glutine
(in questo post: Pane c’a meusa senza glutine)
Che c… che fortuna, la Rossa ha prorogato il termine della sua raccolta e così posso partecipare anche io… sempre sul filo del rasoio, io!!!
E qual è il cibo di strada più rappresentativo di Palermo (dopo il pane con le panelle), se non il pane con la milza??? “U pani c’a meusa” (come si chiama realmente!!!) è una vera istituzione del cibo da strada di questa città. Si vende principalmente nei quartieri più popolari, nei mercati (come la Vucciria) e ci sono anche dei carretti che passano per strada con un gran pentolone inclinato, con, al suo interno, una quantità di sugna da fare invidia ad una piscina olimpionica, dal quale l’ambulante “pesca” fettine sottilissime di milza (ma anche polmone, benché non se ne abbia coscienza!) soffritti e riempie i panini (delle pagnotte rotonde con il sesamo) sopra e li offre con un pezzo di carta da pane che in breve si unge ben bene, condendolo a scelta con ricotta e pecorino grattugiato (maritato ovvero sposato) o solo con limone (schiettu ovvero, usando un termine moderno e politically correct, single).
E’ vero, non è consigliato a chi soffre di colesterolo alto ed è anche vero che la prima volta che lo si mangia può non piacere… ma è pure vero che da generazioni e generazioni (a quanto pare dal 1492) si tramanda sempre alla stessa maniera e quindi un suo perché l’avrà! Provatelo se passate da queste parti!

Pane c’a meusa senza glutine

Ingredienti:
Milza e polmone acquistata in macelleria già bollita
panini rotondi con sesamo (senza glutine per i celiaci)
sugna (q.b….)
sale
limone (abbondantissimo)
ricotta di pecora
pecorino grattugiato a scaglie
In una casseruola capiente mettere a sciogliere la sugna, aggiungere la milza a poco a poco e farla soffriggere per breve tempo e quindi riempire il panino tagliato a metà ma non fino in fondo. Condire a piacere con i formaggi o con abbondante limone spremuto.
Cara la mia Rossa, partecipo con grande piacere al tuo contest

A presto … a Palermo!
Stefania Oliveri

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26 Comments

  • Reply
    Zia Elle
    14 Gennaio 2011 at 16:24

    Il panino con la milza!!!! Che meraviglia, lo voglio!!!

  • Reply
    fantasie
    12 Gennaio 2011 at 8:28

    Grazie a tutti per il vostro affetto!

  • Reply
    ( parentesiculinaria )
    11 Gennaio 2011 at 15:13

    Avevo visto questo street-food in una trasmissione e mi ha incuriosita…
    A me piacciono abbastanza tutte le frattagliette… 🙂
    Per me senza limone però, grazie!

  • Reply
    Silvia
    11 Gennaio 2011 at 9:33

    Io impazzisco per il pane con milza! 😛 Questo in foto sembra davvero succulento! Ciao cara Stefania, passavo per un saluto! 🙂

  • Reply
    Gambetto
    11 Gennaio 2011 at 9:23

    Calde lacrime scorrono su questa foto. Ho mangiato quelli della Focacceria San Francesco e proprio come lo spot delle crociere…ci penso e piango…
    Guarda solo perchè non mi conosci dal vivo ma qui c'è davvero il rischio che mi possa commuovere!!
    Bella Palermo, davvero bella :))

  • Reply
    Francesca
    10 Gennaio 2011 at 21:14

    Io la milza la metto nel sugo dei fegatini tipico toscano. Adoro le frattaglie, hanno un sapore che altre parti si sognano… Se passo dalle tue parti, non mancherò di assaggiare uno di quest panini… ^_^
    Franci

  • Reply
    Erica
    10 Gennaio 2011 at 14:20

    Ciao,
    sono di nuovo io,
    non ho l'abitudine di rispondere ad un commento sul blog di chi me l'ha scritto, ma non sempre si tornano a leggere le risposte… volevo solo dirti che ti ringrazio moltissimo per il tuo commento, mi ha resa felicissima che ti sei aggiunta ai miei sostenitori, seguo spesso il tuo blog e per me è stupendo e sei bravissima, per questo per me è un'onore averti tra le mie lettrici e ci tenevo che lo sapessi ^_^
    ma sai che a Palermo ho delle cugine? se capita che magari in estate le vado a trovare ti farò sapere e ci possiamo vedere per un caffè se ti và ^_^
    bèh.. che altro.. a presto!! 🙂

  • Reply
    Ely
    10 Gennaio 2011 at 13:15

    oh…. qui mi sà che passo… sarà la parola milza che mi ferma nell'assaggio? comunque la foto è molto appetitosa :-))) ciaooooo
    ricominciato? è arrivata la nuova insegnate di sostegno di Mattia… pare brava… sperem.. baci
    Ely

  • Reply
    Acquolina
    10 Gennaio 2011 at 12:43

    a colazione forse no, ma io li assagerei volentieri, hanno di sicuro un buonissimo perché ;-P
    Baci!
    Francesca

  • Reply
    Mapi
    10 Gennaio 2011 at 12:27

    Pur non essendo un'amante delle frattaglie, non ho potuto fare a meno di assaggiare questo delizioso panino e devo dire che ne vale davvero la pena!
    Certo, se hai problemi di colesterolo devi imbottirti di statine prima e dopo, ma vuoi mettere? :-ppp

  • Reply
    Patrizia (melagranata)
    10 Gennaio 2011 at 6:56

    Focacceria S.Francesco a Palermo…ci ho provato! Insomma..devo dire che amo di più le panelle! Forse per vicinanza di sapori (anche qui le farinate di ceci sono cibo quotidiano).
    Ma giuro che quando torno in Sicilia riprovo.
    Tu, comunque, sei bravissima!

  • Reply
    La Gaia Celiaca
    9 Gennaio 2011 at 22:04

    ma il pane è roba anche per noi????? oppure è una trasgressione glutinosa!

    in ogni modo, bellissimi e molto curiosi
    io rifuggivo dalle frattaglie, poi quando a trent'anni ho scoperto il lampredotto e mi sono resa conto di cosa mi ero persa, ho deciso che questi preconcetti devono essere gettati alle ortiche.

  • Reply
    Barbara
    9 Gennaio 2011 at 21:52

    Ti confesso che a me milza, polmone e affini non ispirano proprio, ma anche tu hai ragione: se è da così tanto tempo che si porta avanti questa tradizione un motivo ci sarà! E poi comunque io sono una gran curiosa per quel che riguarda il cibo, quindi assegerei lo stesso 😛

    Un abbraccio e tantissimi auguri di buon anno nuovo! 😉

  • Reply
    Caterina
    9 Gennaio 2011 at 21:00

    Sei stata bravissima! Io, pur essendo Palermitana, non lo mangio, ma amo molto il profumo che emana…insieme al panino con panelle, è uno dei cibi da assaggiare assolutamente per un tour gastronomico in città!

  • Reply
    Eleonora
    9 Gennaio 2011 at 19:13

    hmmm…io lo proverei perchè provo sempre tutto, ma confesso che lo farei con un poco di scetticismo…
    🙂
    ma la foto invita!

  • Reply
    Erica
    9 Gennaio 2011 at 18:07

    non sai quanto vorrei assaggiarli…ho visto i video su youtube dei paninari di strada ed è affascinante come vengono fatti.
    Questa estate son passata per Palermo ma non mi sono potuta fermare dovendo correre a Trapani.. avevo progettato l'assaggio per il ritorno ma è saltato anche quello.. 🙁
    DEVO SEGUIRE LA TUA RICETTA
    🙂

  • Reply
    Felix
    9 Gennaio 2011 at 15:34

    Che bellezza, che nostalgia… quasi commossa ti mando un bacio immenso 🙂

  • Reply
    Lauradv
    9 Gennaio 2011 at 14:11

    Io lo addenterei volentieri, così per assaggiarlo ma conoscendomi sono sicura che mi garberebbe proprio tanto… sposato con ricotta e pecorino poi!!!

  • Reply
    fantasie
    9 Gennaio 2011 at 14:07

    Sonia: leggevo la stessa cosa anche io ieri su FB… ma ancora non so se lo fanno anche qui a Palermo… però andrò a controllare di persona!!! 😉

    Giulia: No, cara, l'angelo vero sei tu che hai proprogato! 🙂

    speedy70: eh già, quando si ha fame viene anche l'acquolina! 😉

    Max: A Santo Spirito non l'abbiamo mai provato, ma adesso mi tocca! 😉

    raravis: Ale, sono proprio quelli, da allora li ho rifatti quando è venuta Laura di Tavole e Fornelli, ma era sera e poi cerco di non farli spesso per il giro vita e non solo… 😉
    P.s. e allora quando venite così tuo marito può rimpinzarsi??? :*

  • Reply
    alessandra (raravis)
    9 Gennaio 2011 at 13:50

    Noi li abbiamo mangiati. Non solo quelli della Focacceria San Francesco, ma anche quelli della Stefania. Non mi azzardo a dire proprio quelli della foto, ma forse sì. Mio marito li rimpiange ancora adesso, da tanto erano buoni…
    ciao
    ale

  • Reply
    Max
    9 Gennaio 2011 at 13:41

    Pane 'c'a meusa a Santo Spirito… Number one… Ciao il tuo è divino…baci.

  • Reply
    speedy70
    9 Gennaio 2011 at 13:26

    Che meraviglia questo super panino, e che fame, non ho ancora pranzato!!!!!!!! Ciao cara, e buona domenica!

  • Reply
    Giulia
    9 Gennaio 2011 at 13:25

    Stefania, sei un'angelo!
    Grazie mille!
    UN bacione

  • Reply
    Sonia
    9 Gennaio 2011 at 13:21

    bellissimo panino! che brava che sei…non l'ho mai fatto in casa, ma credo che sia molto più sano. Da Vale/Tork ho letto che la focacceria S. Francesco che c'è a Roma fa robina senza glutine….ne sai nulla se anche qui a Pa è così?
    buona domenica e in bocca al lupo per il contest :-))

  • Reply
    fantasie
    9 Gennaio 2011 at 13:13

    Anche per me, palermitana quasi doc, è stato dura la prima e la seconda volta… la terza l'ho assaggiato più volentieri e adesso uno ogni 6 mesi riesco a mangiarlo… 😉 Ma qui i palermitani doc doc, lo mangiano a colazione!!! 😉
    bacie buon anno anche a te!

  • Reply
    laroby
    9 Gennaio 2011 at 13:10

    sono dell'idea che bisogna sempre assaggiare tuttu ma…confesso, che assaggerei il tuo panino con un pò di…"preconcetti"…:-) anche se lo storico sapore sono convinta sia di quelli belli goduriosi, unti e bisunti, ai quali non siamo più tanto abituati! grazie per questo inno alla tradizione ! ti abbraccio e …buon anno!

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