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dessert/ Dolci/ Ricetta regionale

Ciardoni alla ricotta senza glutine, dolce agrigentino

10 Maggio 2022
Ciardoni alla ricotta senza glutine - Cardamomo & co

Sono certa che il ciardone alla ricotta è un dolce sconosciuto ai più, figuriamoci la versione del ciardone alla ricotta senza glutine.

Ve lo presento io, è un dolce che si trova praticamente solo nell’ agrigentino e che io non ho mai assaggiato nella mia vita glutinosa.

Così complice la festa della mamma, ho voluto fare una sorpresa alla mia di mamma e prepararlo per lei.

Finalmente ho capito perché è uno dei suoi dolci preferiti a cui non sa rinunciare quando si trova nella sua città natia.

Come fare i Ciardoni alla ricotta senza glutine

Cosa sono i ciardoni?

Sono dei “cannoli” di una sorta di pasta frolla cotti al forno, ripieni di ricotta zuccherata, passati in una glassa di acqua e zucchero e ricoperti da una granella di mandorle tostate e ricoperte da uno strato di zucchero a velo.

Cosa serve per fare i ciardoni senza glutine

1. Utensili

Innanzitutto vi serviranno dei cannoli in alluminio su cui arrotolare la pasta frolla

Se no li trovate, potete fare all’antica e usare delle canne.

Non avendo esperienza in merito, non so se si devono prima trattare in qualche maniera per non farli bruciare in forno. Quello che immagino è che comunque bisogna sicuramente lavarle 😉.

2. Il guscio

Come vi dicevo prima il guscio è una sorta di pasta frolla, con lo strutto e meno dolce e a cui aggiungere sia il lievito che l’ammoniaca per dolci. Per questo motivo scendete l’impatto un po’ più sottilmente.

Essendo senza glutine ho aggiustato (cioè ho aumentato) un po’ i liquidi, ma per il resto ho seguito la ricetta originale che potete trovare qui.

3. Le uova

Chiariamo subito una cosa, c’ è una grossa differenza fra uovo e uovo. Per cui non voglio sentire che la frolla vi è venuta troppo dura o troppo morbida, anche se avete seguito la mia ricetta alla lettera.

Perché c’è una grossa differenza fra uova di taglia S,M e L (e XL), esattamente come per i vestiti!

Per cui se vi capita di mettere un uovo troppo grande, aggiungete della farina per un impasto più morbido oppure un po’ di latte se l’impatto sarà troppo duro.
Ricordate che l’occhio è il vostro amico più fidato.

Piccolo promemoria per riconoscere le uova:

uova piccole (taglia S), peso inferiore a 53 g
uova medie (taglia M) da 53 g a 63 g (circa 58 grammi)
uova grandi (taglia L) da 63 g a 73 g (circa 68) 
uova molto grandi (taglia XL) oltre 73 grammi 

Un ugo medio e uno grande

4. Il burro

Anche l’uso di un burro piuttosto che un altro fa cambiare il risultato, oltre che il sapore. Ecco perché io scrivo sempre che tipo di burro uso.

Leggete qui per conoscere la differenza fra burro italiano e burro tedesco.

5. La ricotta

La ricotta deve essere assolutamente di pecora. Compratela freschissima e fatela scolare, prima di aggiungere lo zucchero.

Anche la ricotta cambia sapore da caseificio a caseificio. La migliore, per me, è quella di Castelvetrano, ma sappiate che sia la consistenza che il sapore possono cambiare il sapore del dolce.

6. Step by step

Il dolce non è difficile da fare, ma ha bisogno di tempo. Quindi dividetevi il lavoro in 2 giorni. Il giorno prima preparate la frolla, e la ricotta. Il giorno successivo assemblate il dolce.

Tutorial

Ciardoni alla ricotta senza glutine - Cardamomo & co
Ciardoni alla ricotta senza glutine – Cardamomo & co

Ciardoni alla ricotta senza glutine

Un dolce della provincia di Agrigento. Un guscio croccante di una frolla, che raccoglie un ripieno dolce di ricotta, avvolto da granella di mandorle.

Piatto Dessert, Dolce
Cucina Italiana, regionale
Autore Stefania Oliveri

Ingredients

Per il guscio

  • 250 g di farina per pasta frolla Nutrifree
  • 50 g zucchero
  • 40 g di strutto
  • 1 uovo M di 53 g (guarda tip 3)
  • Una bustina di lievito per dolci
  • 1/2 Cucchiaino di vaniglia in polvere o liquida
  • 5 g di lievito
  • 5 g di ammoniaca per dolci
  • 100 g latte

Per la farcitura

  • 500 g Ricotta di pecora
  • 150 g Zucchero

Per la copertura

  • 100 g Mandorle spellate
  • 150 g Zucchero
  • 75 ml Acqua
  • Q.b. Zucchero a velo

Istructions

  1. Mettete la ricotta di pecora a sgocciolare in un colino lasciandola in frigorifero finché non avrà perso il siero, quindi mescolatela con lo zucchero.

Per il guscio dei ciardoni

  1. Mettete la farina, lo zucchero, lo strutto a pezzi, la vaniglia, l’ uova, il lievito e l'ammoniaca sciolta nel latte, nel BIMBY e mescolate per fino a ottenere una pasta liscia e omogenea. Formare una palla con la pasta, avvolgetela in una pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per circa 60 minuti.

  2. Quindi stendete l'impasto fino a ottenere una sfoglia sottile meno di 3 millimetri e ritagliate delle strisce rettangolari di 8-10 cm. Avvolgete l’impatto attorno ai cilindretti di metallo imburrati, bagnando con dell’acqua i lembi della pasta prima di saldarli l’uno sull’altro.

    Cuocete in forno preriscaldato a 180 °C fino a doratura (15 minuti circa).

    Una volta cotti, porre le scorze dei cialdoni a raffreddare a temperatura ambiente.

Per lo sciroppo di zucchero

  1. Sciogliete lo zucchero in un tegamino insieme all'acqua e portate a bollore. Dopo 2-3 minuti, togliete dalla fiamma e lasciare intiepidire.

Composizione dei ciardoni

  1. Spennellate o immergete le scorze dei cialdoni con lo sciroppo di zucchero e passateli sulla granella di mandorle tritate.

  2. Riempite con la crema di ricotta le scorze solo poco prima della consumazione, a meno che non si gradiscano dei cialdoni siciliani dalla scorza un po' più ammorbidita dalla crema.

    Infine, cospargete con zucchero a velo.

Ciardoni alla ricotta senza glutine - Cardamomo &co

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